L’ex presidente bianconero si sofferma sul futuro di Di Maria e Pogba alla Juve: arriva il consiglio alla nuova dirigenza
Meno male che sta per finire. Questo il sentimento prevalente, all’interno della tifoseria bianconera, a proposito della travagliatissima stagione in corso. Tra debacle clamorose, eliminazioni precoci, penalizzazioni prima comminate e poi (ancora non definitivamente) tolte e delusioni per il mancato apporto dei più attesi al proscenio, l’annata della Juventus può definirsi, finora, quasi da incubo.
Certo, resta la vetrina dell’Europa League, che potrebbe garantire ad Allegri un trofeo da alzre al cielo dopo la disastrosa stagione precedente, e rimane il campionato, con la possibilità di arrivare secondi – sebbene a distanza siderale dal Napoli – e guadagnarsi così l’accesso alla Supercoppa del prossimo anno. Ma non è certo andata come si sperava. La campagna acquisti estiva, incentrata sull’arrivo di big a parametro zero come Angel Di Maria e Paul Pogba, non ha prodotto gli effett sperati. La politica dell’instant team, basata sulla costruzione di una squadra esperta in grado di vincere subito, si è dimostrata fallimentare. Soprattutto se paragonata a quella, diamterlamente opposta, del Napoli. Che ha pagato dividendi altissimi e che promette di essere redditizia anche negl anni a venire.
Il futuro di Di Maria e Pogba e il caso Rabiot: Cobolli Gigli vuota il sacco
Con la partecipazione alla prossima Champions che resta in dubbio non solo per il piazzamento in campionato e il cammino in Europa ma anche per le possibili ulteriori decisioni della giustizia sportiva nonchè dell’UEFA, in casa bianconera si ragiona su alcune possibili partenze eccellenti. Che sarebbero giustificate non solo dalla necessità di fare cassa per la contrazione dei ricavi, ma anche per un discorso strettamente tecnico. Su questo tema ha preso la parola, parlando in diretta a TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it, l’ex presidente della Juve Giovanni Cobolli Gigli. Che ha le idee abbastanza chiare su quali dovrebbero essere le mosse della nuova dirigenza, verso cui comunque mostra grande fiducia.
“L’anno prossimo si potrebbe fare a meno di Di Maria, che non regge un campionato intero-ha esordito– . Così come si potrebbe fare a meno di Pogba, che si è rivelato un acquisto sbagliato“, ha detto l’ex numero uno. Del resto tra ingaggi elevatissimi, rendimento sotto le attese e necessità -soprattutto in caso di mancata partecipazione alla prossima Champions – di rivoluzionatre il modus operandi sul mercato, questa eventualità è già tema di ampia discussione all’interno del club. “Rabiot? Tenterei di tenermelo il più possibile: proverei a trovare un accordo economico che sia di suo gradimento ma non troppo oneroso per la Juve“, ha poi concluso Cobolli Gigli. Facendo capire chiaramente su chi dovrebbe puntare la Vecchia Signora.