Il futuro di Max Verstappen potrebbe anche non essere in Formula 1, clamoroso annuncio sul ritiro del campione del mondo
E’ il re incontrastato della Formula 1. Se fino a due anni fa, il motorsport era il regno di Lewis Hamilton, oggi è quello di Max Verstappen. L’olandese è reduce da due titoli consecutivi vinti e, salvo clamoroso sorprese, è destinato a fare proprio anche il Mondiale 2023.
Un dominio assoluto quello del pilota Red Bull, merito sicuramente di una monoposto che ha almeno un secondo di vantaggio sulle rivali, ma anche del 25enne di Hasselt. Verstappen ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, ha cancellato i suoi difetti ed è diventato praticamente imbattibile. Non si ricordano a memoria errori recenti del campione del Mondo, capace di stracciare i rivali con una capacità di guida che si ritrova soltanto nei più grandi.
E Verstappen ambisce proprio a scrivere il suo nome nella storia della Formula 1 come uno dei piloti più forti di sempre. Per diversi commentatori, l’olandese potrebbe battere il record di titoli vinti, detenuto attualmente da Michael Schumacher e Hamilton (sette). Per farlo dovrà correre ancora qualche anno ed è proprio questo, al momento, l’unico vero grande problema. Se il dominio Verstappen è destinato a durare, dipenderà anche da quanto il pilota abbia voglia di restare in Formula 1 e recenti dichiarazioni fanno pensare ad una carriera non eccessivamente lunga.
Verstappen e il ritiro: “La Formula 1 andrà avanti”
Già in passato Max Verstappen aveva affermato di non avere come ambizione quella di continuare a guidare una Formula 1 fino a 40 anni, come fatto invece da Hamilton e Alonso, tanto per fare i nomi di due dei suoi rivali attuali. Qualche settimana fa ha rincarato la dose, bocciando le ultime novità in tema di gare sprint e ‘minacciando’ il suo addio: “Se ci saranno troppi cambiamenti – le sue parole – non resterò qui a lungo”.
Dichiarazioni che sono state commentate in maniera molto dura da Ralf Schumacher, fratello di Michael, ex pilota e attuale commentatore di Sky Germania. Il tedesco ha affermato che la Formula 1 è più grande di qualsiasi persona singola e che già in passato ha dimostrato che può andare avanti anche con l’addio dei più grandi personaggi del motorsport. “Se n’è andato Ecclestone – le parole di Schumacher – e si può dire che la Formula 1 non esisterebbe, eppure ha più successo di prima“.
Ecco perché un addio di Verstappen non rappresenterebbe una tragedia per questo sport: “O accetta le cose come stano o può anche andarsene. Viene pagato per correre e deve farlo: un suo addio, per quanto come pilota mi piaccia, non ucciderà la Formula 1“.