Non basta solo l’amarezza per la sconfitta contro il Napoli in casa Juventus: ora è arrivata una mazzata tremenda e inattesa
Qualcuno potrà pensare che sia la rivincita totale di Romelu Lukaku dopo che la FIGC ha cancellato la sua squalifica per una giornata in Coppa Italia. Qualcun altro più semplicemente dirà che è stata applicata la giustizia, ma per la Juventus è arrivata l’ennesima mazzata.
Perché come se non bastassero le ferite morali lasciate dalla sconfitta con il Napoli che comunque non pregiudica la corsa alla Champions League, ecco un’altra notizia negativa. Questa volta però nel mirino non c’è la società e nemmeno la squadra di Massimiliano Allegri. Piuttosto tocca ai tifosi, non nuovi ad atteggiamenti di questo tipo.
Ora infatti la Digos di Torino ha terminato di visionare tutti i filmati relativi alla serata della partita di andata tra Juventus e Inter all’Allianz Stadium giocata il 4 aprile scorso. Gli ultimi minuti della semifinale di Coppa Italia erano stati caratterizzati dal pari di Lukaku su rigore, dal suo secondo giallo ma soprattutto dai ripetuti cori e ululati razzisti dagli spalti.
Così adesso è arrivato il provvedimento da parte della Questura di Torino. Ben 171 tifosi della Juventus infatti saranno colpiti da provvedimento di Daspo, tutti occupanti del primo anello nella Curva Sud, quella più calda.
Juventus, mazzata tremenda: le immagini parlano chiaro, scattano i provvedimenti
In realtà le persone coinvolte sarebbero 250 ma per alcuni di loro sono ancora in corso gli accertamenti e così intanto sono partiti i primi provvedimenti. Alcuni tra gli identificati appartengono ai gruppi ultrà bianconeri. E tutti, oltre che dal Daspo sono stati anche raggiunti da contravvenzioni per aver violato il regolamento d’uso dell’impianto sportivo, per avere intonato i cori.
Decisive in questo senso le immagini del circuito interno con l’impianto presente all’Allianz Stadium. Ma per cosa vale il Daspo? Certamente per le partite di calcio della Prima Squadra anche se potrebbe essere esteso pure a quelle delle Women, della Next Gen in serie C e della Primavera. Se la sospensione durerà a vita o con un limite temporale, sarà deciso in base alla gravità delle azioni commesse.
Nell’inchiesta della Digos sono stati inoltre segnalati alla Procura federale gli episodi accaduti a metà del primo tempo di Juventus-Inter. La quasi totalità del settore ospiti aveva intonato il coro “Liverpool, Liverpool” con chiaro riferimento alla tragedia dell’Heysel.
Ma secondo l’ANSA non è finita perché la Procura federale ha anche segnalato cori di discriminazione territoriale contro i napoletani. In particolare i cori “Vesuvio lavali con il fuoco” e “Acqua e sapone, usate acqua e sapone”, partiti sempre dalla curva juventina che così rischia veramente la chiusura.
E Lukaku? Il neo presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, ha spiegato he il comportamento dell’arbitro quella sera era stato assolutamente corretto. Quindi chi andrà a zittire il pubblico dopo essere stato insultato sarà in ogni caso ammonito, come prevede il regolamento. Uno dice, ma il regolamento non si può cambiare? La risposta non c’è ancora.