La rivoluzione della Juventus passerà da un addio illustre: dopo otto anni la cessione è già stata decisa
Vincere aiuta a vincere ed è decisamente chiaro come il passaggio del turno in Europa League contro lo Sporting CP potrebbe dare una spinta importante alla Juventus di Allegri.
Il tecnico toscano sta già studiando la situazione in vista del big match che contrapporrà alla ‘Vecchia Signora’, nella semifinale di Europa League, il Siviglia. 180′ per sognare la possibilità di giocarsi fino alla fine un trofeo internazionale, nonostante un’annata per lunghi tratti a dir poco tribolata. In Serie A, poi, ora come ora c’è da sorridere. Perchè i 15 punti di penalizzazione, comminati mesi fa per il caso plusvalenze fittizie, sono stati momentaneamente annullati. Ed in attesa di conoscere l’eventuale nuovo provvedimento, la Juventus è terza classifica ed in piena corsa per qualificarsi alla prossima Champions League. Le attenzioni dei vertici bianconeri, però, si sposteranno inevitabilmente in sede di calciomercato durante i mesi estivi.
Dal 1 luglio 2023, infatti, sarà possibile depositare i contratti di nuovi acquisti o delle cessioni che caratterizzeranno i numerosi cambiamenti da tempo attesi per la squadra di Allegri. In attacco rimane in bilico Dusan Vlahovic che col ‘Conte Max’ in panchina non ha mai saputo esprimersi ad alti livelli. Il serbo è costato oltre 80 milioni alla Juventus e l’idea di recuperarli con la cessione non è affatto da accantonare. In tal senso, occhio al lungo elenco di nomi che costituiscono i papabili eredi dell’ex Fiorentina in quel di Torino.
Rivoluzione Juve: addio eccellente in difesa
A centrocampo già certa la partenza di Paredes che dopo il prestito ritornerà al PSG, Allegri spera tuttavia di poter continuare a contare su Rabiot che è diventato ormai un cardine insostituibile per l’allenatore toscano.
Infine, la difesa che sicuramente è il reparto che rischia di vedere numerosi volti salutare la ‘Vecchia Signora’ a partire da giugno. Addio ormai quasi ufficiale quello di Cuadrado che non rinnoverà con la Juve e saluterà a zero a fine giugno. Pensieri in corso sul destino di Bonucci che a 36 anni e con un solo anno di contratto, potrebbe effettivamente finire sul mercato. Ma è un altro il nome che certamente dirà addio al club piemontese, dopo ben otto anni – eccezion fatta per una stagione in prestito – alla Juventus.
Si tratta di Daniele Rugani su cui Allegri non fa più affidamento da un pò. L’ex Empoli, a 28 anni, ritiene di essere ancora in grado di fare la differenza ed è così che con un cordiale saluto ed una stretta di mano, le strade del club e del centrale di Lucca si separeranno. Rugani, il cui contratto con la ‘Vecchia Signora’ si esaurirà tra 14 mesi, ha collezionato solo 7 presenze quest’anno con uno scarsissimo bottino di 535′ in campo agli ordini del ‘Conte Max’.
