Le condizioni di Silvio Berlusconi sono sempre al centro dell’attenzione mediatica. Ora è arrivato un nuovo bollettino a spiegare la situazione
Il presidente del Monza ha lottato con tutte le sue forze in queste settimane per riprendersi da una grave crisi polmonare che lo costringe in ospedale dallo scorso 5 aprile.
Silvio Berlusconi è arrivato al diciassettesimo giorni di ricovero presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia e presidente del Monza calcio sta lottando come un leone dalla crisi polmonare che lo ha colpito tre settimane fa.
Entrato nel nosocomio lombardo in terapia intensiva, perlomeno ora è in normale degenza in un reparto ordinario. Nel corso dei giorni si sono moltiplicate le visite per rendergli omaggio e capire le sue reali condizioni. La leucemia con cui combatte da anni ha ovviamente reso tutto più complesso e ha obbligato i medici che lo seguono ad uno sforzo piuttosto importante. Permettergli di tornare in buone condizioni non era un’impresa facile ma a quanto pare ora sembra essere sulla strada giusta, con tutte le cautele del caso.
Silvio Berlusconi, uscito l’ultimo bollettino medico: “Lento ma progressivo miglioramento delle condizioni”
In queste ore è stato diffuso un ultimo bollettino medico, ad opera del professor Zangrillo e del professor Ciceri.
“Il quadro clinico di Silvio Berlusconi appare in lento, ma progressivo miglioramento. Proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo”.
L’ultima volta i medici si erano espressi lo scorso lunedì, quando confermarono che il numero uno del Monza stava rispondendo bene alle cure e che tutto sommato era in lenta ma progressiva ripresa.
Una serie di buone notizie dal punto di vista medico che non possono che far ben sperare tutti i suoi sostenitori, che non hanno lesinato messaggi di affetto e visite dalle parti del San Raffaele. L’ospedale è stato protagonista di un grande via vai anche di personaggi importanti, sia del mondo della politica che dello sport. Al suo fianco, oltre ai familiari, ci sono anche i fedelissimi come Felice Confalonieri e Adriano Galliani, oltre ad Antonio Tajani. Stesso discorso anche per Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che a più riprese si sono informati per sapere l’evolversi della situazione. A quanto pare l’ex presidente del Milan riuscirà a riprendersi al meglio anche questa volta.