L’attaccante portoghese vuole battere nuovi record con la maglia dell’Al-Nassr… anche se nell’ultimo periodo le cose non stanno andando per il verso giusto
Cristiano Ronaldo è ripartito dall’Al-Nassr dopo aver rescisso il contratto con il Manchester United: una nuova avventura per il cinque volte Pallone d’Oro. Firma extra lusso per il calciatore di Madeira che ha deciso di sposare il progetto gialloblù dopo la fine dei Mondiali e la separazione coi Red Devils.
Fascia da capitano al braccio, numero 7 sulle spalle, 11 gol in 11 presenze con l’Al Nassr impreziosite da due assist. Le ultime giornate i risultati non sono stati all’altezza del portoghese con il tecnico Rudi Garcia esonerato anche per volontà dello stesso Cristiano Ronaldo che starebbe decidendo il prossimo allenatore dei gialloblù. Diversi i rumors di mercato con l’Al-Nassr a caccia di un nuovo trainer e, con Zinedine Zidane e Jose Mourinho tra le preferenze dell’ex stella del Real Madrid.
Al Nassr-Cristiano Ronaldo: serata da dimenticare per il portoghese. Una follia dietro l’altra
L’ultima partita di Saudi Pro League dell’ex centravanti della Juventus è stata decisamente una serataccia. L’Al Nassr è uscito sconfitto 2-0 contro l’Al Hilal e il campione portoghese è stato tra i protagonisti… in negativo.
Al portoghese è stata annullata una rete per posizione di fuorigioco dello stesso CR7. In più Cristiano Ronaldo si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di un avversario prendendolo per la gola e buttandolo a terra nel cerchio di centrocampo. Poi i soliti cori a favore di Messi per infastidire il portoghese, con lo stesso Cristiano Ronaldo che si è toccato gli organi genitali. Le immagini in poco tempo ha fatto il giro del web con diversi commenti contro l’ex calciatore della Juventus.
L’Al-Nassr al momento è secondo in classifica alle spalle dell’Al Ittihad che ha una partita in meno rispetto ai gialloblù, i quali potrebbero scivolare a meno sei dalla capolista che tra l’altro ha battuto la squadra di Ronaldo nella Supercoppa Saudita. La formazione guidata dal talento portoghese deve guardarsi alle spalle dall’Al Shabab che, in caso di vittoria agguanterebbe a pari punti proprio l’Al Nassr e, dallo stesso Al Hilal (quarto) a -4 con una partita in più dei gialloblù.