La decisione della Fifa farà molto discutere, bloccando il mercato degli azzurri per questa sessione invernale. Una scelta che crea malumore nei tifosi e porta ora il club a dover nuovamente impegnarsi in ricorsi e contro ricorsi per vedere riconosciute le loro ragioni, in una storia non certo edificante da tutte le parti.
Mercato bloccato, lo stop è deciso
Non resta giorno in cui la Fifa non diventi la protagonista del calcio, oltre a quanto sta avvenendo al mondiale del Qatar. Se per quest’ultimo l’ultimo atto andrà in scena alle 16, per una vicenda ben più seria ci saranno degli strascichi.
La Fifa ha bloccato il mercato degli azzurri, una decisione che non manca di sollevare polemiche. Il pugno duro del calcio mondiale si riversa su una squadra che a gennaio non potrà intervenire né in entrata e né in uscita, i tifosi sono già sul piede di guerra.
La Fifa blocca gli azzurri, i motivi
La vicenda raccontata da Espn mostra come un lato del calcio non certo da mettere in risalto. C’è un lato umano da considerare e non solo finanziario, diventa così anche una questione dove ci sarà da mettersi – per una volta – una mano sul cuore.
Il mercato degli azzurri del Cardiff è bloccato per il caso Emiliano Sala, circa tre anni fa scomparso in un incidente aereo. Il club inglese ha perso l’appello contro la decisione della Fifa, ovvero quella di fare pagare la prima rata del trasferimento di 5,3 milioni di sterline da elargire al club francese del Nantes.
Caso Sala, le ultime
Il vespaio di polemiche è servito, anche su calciatori scomparsi si cerca di far valere la legge economica a tutti i costi. Da una parte c’è chi valuta solo le cose nel nome del diritto, dall’altra c’è chi invece pensa solo a far riposare uno sfortunato calciatore.
Gli azzurri del Cardiff chiedono anche l’aiuto dei vertici inglesi contro la Fifa per far sbloccare il mercato, nonché per mettere fine a questa vicenda. Sala non ha mai raggiunto la Manica per raggiungere i suoi compagni, lo schianto fu fatale a soli 29 anni.