Il polacco Kiwior può fare il grande salto in una big nel calciomercato, rimanendo ancora in Serie A. Il centrale si è messo in luce nel mondiale, nonostante l’eliminazione della Polonia, e sembra già pronto per un’avventura tutta diversa rispetto a quella vissuta nello Spezia, dove lotta per non retrocedere.
Calciomercato, Kiwior seguito dai top club
Nomi nuovi alla ribalta, anche grazie al Qatar. Jakub Kiwior ha mantenuto un trend di qualità, dopo aver già ben impressionato nello Spezia nella prima parte di stagione. A lottare su ogni pallone, come se fosse la cosa più naturale del mondo, il 22enne ha mantenuto sempre alta la qualità di gioco.
Lo Spezia va stretto anche dopo il mondiale. Kiwior cerca una big nel calciomercato, e i top club non si fanno aspettare. Il fatto di aver giocato già nel campionato italiano lo rende proprio pronto per una big nostrana, che cerca elementi giovani e di spessore.
Una big pronta a comprarlo dallo Spezia
Ha una caratteristica che lo pone in evidenza. È un mancino naturale ma sa giocare con scioltezza con entrambi i piedi. I reparti difensivi si possono completare con gente del genere e lo sanno bene proprio i direttori sportivi.
Una big su tutte punta Kiwior nel calciomercato, la Juve alla ricerca di soluzioni in mezzo. Secondo Gazzetta è un obiettivo che piace, proprio per la capacità di potersi completare con gli altri centrali a disposizione di Allegri.
Juve su Kiwior, le ultime
Sale nelle gerarchie, rispetto agli altri obiettivi di mercato, anche se portarlo a gennaio potrebbe essere un tantino complicato. Lo Spezia ha tanti giovani di qualità presi un po’ in tutti i continenti (a Torino seguono anche Holm), ma la società non vorrà di certo privarsi del suo centrale a cuor leggero.
Gotti lo sta preferendo a Caldara, vale sei milioni e ha il contratto in scadenza nel 2025. Tutti fattori che portano i liguri a poter gestire la situazione. La Juve può avere il richiamo da big per Kiwior, nel calciomercato può esserci un prestito con obbligo di riscatto. Con cifre però molto più onerose, già intorno ai 15 milioni complessivi.