Luis Enrique potrebbe tornare in Italia dopo dieci anni, il tecnico allenerà una big dopo la nazionale spagnola. Il mister ha dato dei dettagli importanti sul suo futuro, dopo un mondiale non troppo entusiasmante e l’addio alle furie rosse. L’arrivo dell’allenatore in panchina porterebbe una sorta di rivoluzione in campo e fuori.
Il tecnico pensa alla Serie A
L’avventura al mondiale non è stata la migliore, la Spagna è stata eliminata agli ottavi e con tante polemiche. Il 7-0 contro un modesto Costa Rica aveva illuso, le furie rosse sono state un fuoco di paglia. Il ct ha fatto quello che ha puntato con una squadra giovane, ma con tante polemiche che lo hanno portato poi all’addio agognato da buona parte della stampa spagnola.
Luis Enrique però non si arrende, è un tecnico che potrebbe rivedere una panchina in Italia. Il mister ha parlato del suo futuro e con alcuni indizi estrapolati possiamo già capire quali saranno le sue intenzioni.
Luis Enrique, le sue parole
Un’intervista a Twitch, mezzo ormai in ascesa, ne ha svelato i progetti e le ambizioni. Tra presente e futuro, proprio perché la scottatura con la nazionale spagnola è stata forte, è emerso un primo dettaglio. Come riportano anche i media esteri, Luis Enrique osserverà un periodo sabbatico, al momento niente Italia dunque.
Periodo temporaneo necessario anche per chiarire le idee, l’anno sabbatico in realtà potrebbe durare sei mesi, ovvero quelli che mancano grosso modo per l’archiviazione della stagione 2022-23.
Il mister in Italia, le due opzioni
Un mezzo anno sabbatico chiaramente può essere concesso, in Italia non si esonera così facilmente almeno per quanto riguarda le squadre di vertice. Si valuterà tutto con calma, ma lo spagnolo ha comunque chiarito come nel futuro vorrà allenare e sviluppare le sue idee giorno per giorno, a patto di essere considerato la persona giusta.
In Italia, il tecnico Luis Enrique può essere avvicinato a Inter e Juve, tutto dipenderà anche da quanto faranno Inzaghi e Allegri. Quella dei sei mesi sembra una finestra giusta per aspettare, lo spagnolo può studiare la sua prossima big con calma.
