Nella Roma c’è un problema con Paulo Dybala, un caso che sta emergendo sempre più nel corso delle ultime ore. I giallorossi non sono contenti dell’argentino, così come Josè Mourinho sembra aver cambiato le su idee sul talento argentino. Una situazione che andrà analizzata al rientro in Italia dopo la conclusione del mondiale.
Roma, c’è un problema con la Joya
La tournee della Roma ha dato qualche indicazione nei giorni scorsi, il tecnico sa ancora di più su chi puntare e chi accantonare. Il mondiale invece sta dando delle indicazioni non troppo chiare ed è questo il maggior cruccio del tecnico.
Un caso con Paulo Dybala coinvolge la Roma, la squadra che gli ha dato fiducia quest’estate. Il suo apporto nella prima parte della stagione è stato un po’ il riflesso della sua condizione fisica, ovvero di andare a strappi. E dal Qatar non arrivano di certo buone notizie.
Caso Paulo Dybala, i dettagli
Come riporta Gazzetta, la squadra giallorossa non è propriamente contenta di quanto accade dall’altra parte del mondo. Paulo Dybala non ha giocato un minuto con l’Argentina, la Roma rischia di avere un calciatore demotivato.
Scaloni non vede la Joya, poteva inserirlo contro l’Olanda ma ha preferito tirare dritto con le sue idee. Cinque gare e zero minuti, non è proprio il massimo per l’attaccante: il carattere non certo leonino dell’attaccante ora potrebbe portare a nuovi grattacapi per i giallorossi. Mourinho è arrabbiato proprio con il ct argentino, che sta risparmiando eccessivamente l’attaccante e rischia di perdere proprio il ritmo gara.
Mourinho dovrà rivitalizzare l’attaccante
Toccherà al tecnico portoghese metterci una pezza. Mourinho per la Roma sta diventando un tecnico-psicologico, dovrà anche analizzare il caso Paulo Dybala. Calciatore dai grandi colpi ma dalla grinta spesso latente, e se Scaloni lo ha confinato in panchina perennemente vorrà dire pur qualcosa.
Alla ripresa del campionato, il compito del numero 21 è di essere il protagonista dell’attacco, dove c’è abbondanza ma non c’è un elemento chiave almeno nelle prestazioni. Abraham ha segnato poco, Zaniolo idem, ma parte più indietro, Belotti non ha convinto, El Shaarawy fa quasi il terzino, Solbakken è appena arrivato e Shomurodov è sempre fra i partenti. La Joya dovrà lottare praticamente per sei.