Cristiano Ronaldo e il ritiro che si avvicina, il mondiale sta dando un clamoroso colpo di scena. L’eliminazione del Portogallo per merito del bravissimo Marocco sta ora portando a sviluppi inattesi che riguardano la super star maggiore dei lusitani. Confinato in panchina, non più decisivo e continuamente bersagliato.
Ronaldo, il re è nudo
Le lacrime mostrate da Rai1 e viste in tutto il mondo sono la fotografia esatta di un campione in declino. Arriva un momento dove tutto finisce, ma di certo nessuno poteva immaginare che sarebbe stato il Marocco a togliere dalla contesa mondiale CR7.
Cristiano Ronaldo è nel mirino, il ritiro si avvicina ed è l’uomo più cliccato al mondo. Basti pensare a un dato che sta aumentando proprio scrivendo quest’articolo: 900mila tweet sono stati rivolti al portoghese in questa giornata solo su questo social.
Cristiano e il ritiro, cosa succede
Partiamo da quanto sta accadendo proprio nel mondo del web. Il Bianconero non è stato di certo tenero, ha ricordato come Cristiano Ronaldo sia ormai un calciatore finito e pronto per il ritiro, la figuraccia mondiale è palese.
Il Portogallo è stata la grande squadra a corrente alternata di questa edizione, è passata dai sei gol inflitti alla Svizzera alla sterilità contro l’ottimo Marocco (solo un autogol preso in cinque gare, come l’Italia del 2006…). A questo punto, più che gli strali su Santos, Leao, Silva, Fernandes e un imbarazzante Diogo Costa, tutto il mondo sta guardando le mosse di CR7.
Addio Portogallo, futuro in bilico
La prima ipotesi è di un ritiro di Cristiano Ronaldo, almeno dalle competizioni con il Portogallo. Si sarebbe ritirato completamente con la vittoria del mondiale, ma questa delusione potrebbe portarlo a un saluto anticipato dai colori lusitani.
Il tutto con una duplice valenza. Intanto, questo Portogallo, al di là del ko odierno, ha dimostrato come possa fare a meno di CR7. Poi, se proprio andrà all’Al Nassr, i 200 milioni di euro di ingaggio gli “vieterebbero” voli intercontinentali per giocare gare di qualificazione europee o amichevoli. Anzi, potrebbe essercene una per superare Al Mutawa con 197 partite in nazionale nel caso di un saluto ufficiale al suo Portogallo.