Si registra un altro lutto nel mondo del calcio, una malattia è fatale per un giovane calciatore che ci ha lasciato nelle scorse ore. Una perdita che rende tristi e coinvolge un po’ tutti gli sportivi italiani, quelli che sino all’ultimo speravano di rivederlo in campo. Ora non resta che il momento del ricordo e del raccoglimento.
Calcio in lutto, addio a un talento
Un’altra brutta notizia sconvolge gli sportivi, che perdono un altro talento. Una notizia che è arrivata e ha lasciato tutti senza fiato, proprio per la giovane età del calciatore in una vicenda davvero da lasciare tutti in lacrime.
Il calcio italiano deve registrare l’addio per malattia di un giovane calciatore, che non ce l’ha fatta con la sua battaglia. Una vicenda che ha scosso tutta una comunità, non si vedrà più il sorriso di un ragazzo inseguire un pallone e i suoi sogni.
Una malattia è fatale al calciatore
La notizia è riportata dalla società che lo aveva tesserato e porta un velo di tristezza in tutti gli amanti dello sport. Non ce l’ha fatta Daniele Bosica, giovane calciatore della Renato Curi Angolana, morto per una malattia a 18 anni. Una scomparsa prematura, che ha scosso la squadra nerazzurra nonché tutta la città di Sant’Angelo, che osservava Bosica nelle sue partite e lo spronava in campo.
Un addio che commuove, proprio per la giovane età di un ragazzo che da un anno circa era impegnato nella più difficile delle battaglie. Un problema fatale scoperto dopo uno scontro di gioco e con un dolore che non passava mai.
Daniele Bosica, il cordoglio degli sportivi
Sulla pagina facebook, e sugli altri social, quindi c’è il messaggio commovente della Renato Curi Angolana. La morte del giovane calciatore Bosica per malattia rende il calcio malinconico, la società lo descrive come un ragazzo che era un esempio per tutti.
«Ti porteremo sempre nel nostro cuore – il messaggio postato dalla squadra – non dimenticheremo il tuo sorriso e la passione per il gioco più bello al mondo. La squadra e la comunità di Città Sant’Angelo si stringono al cordoglio dell’intera famiglia e dei più cari».