Un calciatore è stato condannato ed è uno shock questo per i tifosi. Una situazione che esula dai campi di gioco e sposta un protagonista delle domeniche direttamente all’interno delle cronache. Tutto ciò è appena emerso e sta facendo discutere notevolmente gli sportivi.
Calcio italiano sotto shock
Nonostante sia un periodo di relativa festa per lo sport, dato il mondiale come massimo avvenimento per ciò che ruota intorno al pallone, un fatto di cronaca entra a squarciare il clima di allegria. Un calciatore è stato condannato, i tifosi sotto shock e per lui la pena non è nemmeno delle più leggere.
Una situazione che ha creato già in passato molto imbarazzo allo stesso professionista e al suo club, che ha tesserato il calciatore ma ovviamente non c’entra con l’intera vicenda.
Un calciatore condannato a sei anni
Nelle ultime news di Repubblica, dunque, l’attenzione si sposta su questa senza dubbio triste commistione tra cronaca nera e sport italiano. Il calcio ora è in shock, il calciatore Manolo Portanova del Genoa è stato condannato a sei anni di reclusione. Il 22enne era finito a processo con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Stamani al tribunale di Siena è stata emessa la sentenza al termine del rito abbreviato, come chiesto dal legale dello stesso calciatore. Condannato, in solido con un altro imputato, al pagamento inoltre di un risarcimento di 100mila euro alla ragazza, 20mila alla madre e 10mila ad un’associazione.
Portanova, un caso che fa scalpore
Portanova è stato condannato, ma il calciatore potrà ricorrere in appello e presentare la sua difesa, essendosi professato sempre innocente, come ha avuto modo di ribadire anche stamani in Tribunale. La vicenda – ricordiamo – ha coinvolto altri tre ragazzi oltre Portanova, e ha fatto molto discutere nei mesi scorsi.
Portanova ex settore giovanile della Juventus, si era trasferito al Genoa dove aveva giocato buona parte dello scorso campionato – terminato con la retrocessione – ed è attualmente nella rosa in cadetteria. Ovviamente un calciatore condannato crea molto scalpore e shock per i tifosi, non è qualcosa che accade tutti i giorni.