Un altro club sotto indagine, la vicenda dei trasferimenti mette un bel po’ di ansia a un’altra big. Non è solo la Juve a essere analizzata nel dettaglio, ma anche un’altra squadra con un bacino di tifosi importanti, rimasti ora senza fiato.
Indagine per una big, tifosi in ansia
È un periodo abbastanza strano, dove il calcio si ritrova in due opposti. Da una parte c’è la massima espressione del calcio giocato, ovvero il mondiale in Qatar. Dall’altra, c’è un mondo che va quanto più lontano da un pallone che rotola, parlando di finanziamenti, intercettazioni e bilanci da guardare nel dettaglio.
Una big ora è sotto indagine, dopo la Juve un altro club è analizzato per i suoi trasferimenti. Tanti sono i tifosi che seguono con ansia questa vicenda, che potrebbe portare anche a un possibile ribaltone.
Il club analizzato nel dettaglio
Le notizie corrono, soprattutto quando si parla di squadre titolate e con tanti campioni. I titoli però sono in questo periodi rivolti a dirigenti e presidenti, al vaglio ci sono le loro azioni. Quanto rivelato dal quotidiano La Vanguardia mette un po’ di pepe a una squadra seguita in tutta Europa.
C’è un’indagine su una big come il Barcellona, il club è vagliato con l’operato di Giullem Laporta per quanto riguarda i trasferimenti e il corretto funzionamento economico. Una indagine interna che è partita dal dipartimento del club catalano nei riguardi del figlio del presidente Joan Laporta, una figura molto discussa dal 2020, anno del suo insediamento.
Barcellona, i trasferimenti al vaglio
Un’indagine interna molto approfondita, il club e i suoi trasferimenti sono stati analizzati per bene, soprattutto quelli della scorsa estate. Padre e figlio sono stati ascoltati, insieme ad altre figure, per capire come sia stato possibile che il Barcellona si sia lanciato anche in maniera spericolata nella campagna acquisti.
Risposte che sono arrivate e giudicate positive dal consiglio del club, che ha così approvato quanto appurato dalle varie testimonianze. Il Barcellona scongiura l’addio di Laporta, a far discutere maggiormente il caso di calciatore della cantera in presunto conflitto d’interesse con il presidente.
