Dusan Vlahovic e Max Allegri si ritroveranno in casa Juve, da stabilire come potrà andare avanti il loro rapporto all’interno del club. Potrebbe anche crearsi un problema all’interno della squadra bianconera, come se già non ne mancassero in questa fase storica.
Juve nel caos, il campo ne risente
La situazione societaria sembra fare acqua da tutte le parti. Le intercettazioni, i calciatori che vogliono gli arretrati come Ronaldo (non proprio uno sprovveduto), il cda che cambia e dà la sensazione di grande frammentarietà. È difficile pensare al campo, ma tra un mese di tornerà a giocare e alla fine la maglia bianconera va onorata soprattutto lottando per un obiettivo in comune.
Allegri ritroverà i big della Juve, compreso un Vlahovic a corrente alternata. Un solo gol per lui al mondiale, movimenti ancora legnosi e la sensazione che è rimasto ancora qualcosa in sospeso.
Vlahovic e Allegri, cosa sta succedendo
C’è quindi la necessità di capire sino in fondo cosa succede. Perché le parti si erano lasciate anche con tensioni e ruggini, Max Allegri aveva criticato il mancato apporto alla Juve di Dusan Vlahovic, pur con le vittorie comunque arrivate in Serie A.
Come prospetta la Gazzetta dello Sport, questo è uno snodo cruciale: capire quale sarà il rapporto tra i due. Ovvero, Dusan Vlahovic dovrà essere stimolato da Allegri in questa Juve senza grandi punti di riferimento. Per dimostrare di valere quei settanta milioni di euro, prezzo di quotazione, ci sarà bisogno della piena maturità dell’attaccante.
Un chiarimento previsto a breve
Il gol realizzato in Serbia-Svizzera ha scatenato il pregresso, ovvero con una scarica di nervi che è stata mostrata in tutto il mondo dall’esultanza più che rabbiosa. E da quel dito del silenzio forse da attenzionare più della toccata sui genitali. Segnali di nervosismo, che porterà a Torino ma dovrà lasciare necessariamente fuori dal campo, una volta per tutte.
Dusan Vlahovic avrà un confronto con Max Allegri per il bene della Juve, il tecnico chiederà la proverbiale “halma”. Quella che – mai come ora – serve a tutto un ambiente continuamente bombardato dalle intercettazioni.