Una rissa in campionato, calciatori in ospedale e una sorta di caccia all’uomo davanti al pubblico. Succede anche questo nel mondo del pallone, a centinaia di chilometri di distanza dal Qatar. Una storia di ordinaria follia, come spesso accade in Italia.
Campionato sbigottito, rissa da far west
Il calcio italiano diventa un rodeo, dando spesso il peggio di sé. Prova ne è cosa è successo nelle scorse ore, quando lo stadio si è trasformato in una sorta di arena a cielo aperto. Tra calciatori finiti in ospedale, una rissa in mezzo alla partita e un campionato entrato al centro dell’attenzione: anche queste sono le domeniche made in Italy.
Che partono dalla consapevolezza dei messaggi fair play abbandonati quando l’ansia del match diventa insostenibile, scatenando un putiferio.
Dalle parole all’ospedale
Ad essere protagonista in negativo è la Calabria, al centro dell’attenzione per quanto accaduto a Rosarno. La gara di Prima categoria tra i padroni di casa e il Real Pizzo era quella più importante per la classifica e diventata poi la più seguita per tanto altro, con tanto di video a suffragare il tutto come riporta Gazzetta del Sud.
Al 60° minuto, una rissa ha coinvolto le due squadre del campionato con la caccia all’uomo. Persone sono arrivare direttamente dalle tribune per uno spettacolo senza dubbio evitabile, tre calciatori sono dovuti finire in ospedale per un bollettino davvero considerevole. Nella settimana che sensibilizzava sulla violenza, qualcosa non è stata compresa sino in fondo.
Il giudice sportivo interverrà a breve
Partita sospesa al 60° sul risultato di 0-0 e bollettino di guerra o quasi da segnalare. Da registrare contusioni varie, un calciatore con commozione celebrale, un altro con un’infrazione oculare e la sensazione di valori sportivi lontani un miglio.
Il campionato diventa teatro di scontri, la rissa fa discutere e di certo andare in ospedale per una gara di calcio è inconcepibile. L’attesa ora è per quanto dovrà emettere il giudice sportivo, le squalifiche cadranno a pioggia e non saranno delle più leggere. I video raccolti serviranno poi a capire su chi ricadranno le colpe maggiori con squalifiche del campo e altro ancora in previsione.
