Una squalifica per il tecnico, il provvedimento potrebbe essere clamoroso per uno dei mister della Serie A. Il campionato potrebbe così riaprirsi con un caso davvero incredibile, che coinvolge un allenatore della massima serie. Da Mourinho ad Allegri, passando per gli esordienti Alvini e Bocchetti: chi è sotto il mirino?
Serie A, un tecnico sarà stoppato
La pausa del torneo sta portando alla luce anche dei casi irrisolti. In particolare, la necessità del campionato è di non avere problemi nel corso della seconda parte di stagione, soprattutto perché sembra ci sia stata un po’ troppo clemenza in precedenza.
Così, un tecnico è a rischio squalifica in Serie A, la conferma arriva proprio da un recente comunicato. Che mette un po’ la società e la categoria alla berlina, non facendosi distrarre dal mondiale.
Squalifica probabile per il mister
Il campionato italiano è sempre una baraonda, che coinvolge tutti e spesso porta a dei casi davvero paradossali. È quanto segnalato anche dall’associazione italiana degli allenatori rientra in questa casistica. Il tecnico del Verona, Salvatore Bocchetti, può essere a rischio squalifica in Serie A, insieme al suo sostituto.
Lo spiega l’associazione stessa sul suo sito web assoallenatori: «Ha ottenuto dal Settore Tecnico una deroga di un mese, utile a trovare una soluzione adeguata all’individuazione del nuovo Allenatore: termine scaduto il 14.11 scorso». Fin qui, il caso Bocchetti, ma c’è un’altra vicenda ancora più paradossale: il Verona avrebbe già segnalato un nuovo allenatore.
L’Aiac chiede al Verona di risolvere il caso
L’Aiac con suo grande stupore ha annunciato il cambio in panchina degli scaligeri. Ed è ciò ad avere fatto innervosire l’associazione, tanto che una squalifica per il nuovo tecnico potrebbe già essere automatica in Serie A.
Per l’associazione: «Dal 15 novembre l’allenatore responsabile della squadra risulta essere Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, collaboratore del presidente Setti nelle sue varie attività imprenditoriali». La richiesta finale è di fare chiarezza, con la preghiera al Verona di assumere comportamenti nell’ambito della lealtà sportiva «senza furbizie e nè scorciatoie».