I mondiali di calcio e i ko dei big possono portare nuove grane ai top club. Una situazione che non piace, ogni nazionale ha campioni in infermeria e squadre che perdono tanti soldi, giorno dopo giorno. Il Qatar dunque crea inciampi di non poco conto.
I big ko, c’è il rimpianto dei top club
Un caso al centro della discussione si lega senza dubbio agli infortuni, qualcosa che inevitabilmente colpisce la fase ai gironi. E sono tanti quelli già registrati nel corso di queste giornate, dalla Francia che non ha i suoi top player passando al Brasile che oggi ha perso due campioni a distanza di poche ore per le gare del girone.
Il mondiale porta ai ko, i big sono in infermeria e i top club si trovano in grande difficoltà. In particolare, la Fifa dà sì un rimborso per i calciatori, ma di certo non rimborsa i problemi dei campioni con le squadre che perdono un sacco di soldi.
Lacrime per i top club ai mondiali, i motivi
Un tema quindi che merita un approfondimento, come da dibattito su TvPlay. L’assicuratore Marco Masini cura l’interesse di 200 calciatori, ha avuto tra gli altri anche campioni come Pogba e Donnarumma, sa quindi come il calciatore sia un potenziale economico di primo livello.
Il ko ai mondiali può mettere in difficoltà le big europee, per Masini il calciatore è continuamente a rischio. I club hanno l’obbligo di un’assicurazione con massimale a 300mila euro, ma possono farne anche un’altra facoltativa. E probabilmente questo aspetto fa mangiare le mani alle squadre che non sono intervenute prontamente: pensiamo a Neymar, Benzema e altri ancora, che potevano portare ai top club almeno alcuni milioni di euro… stando praticamente fermi. O al contrario, se i campioni sono stati prontamente assicurati, sarà l’agente a imprecare.
Assicurare i top player è necessario
Masini ha spiegato nel corso del dibattito cosa accade solitamente, andando ad analizzare altri aspetti fondamentali come la fine della carriera per malattia o infortunio, o se viene revocata l’idoneità sportiva con il club a esercitare il massimale di polizza, che può essere di svariati milioni.
Un rischio che ha corso Eriksen, un big che ora è ai mondiali ma il suo ko agli europei ha messo in ansia tutto il mondo del calcio. Ai mondiali inoltre, secondo uno studio di Milano Finanza, il cumulo dei capitali assicurati per infortuni sarebbe intorno ai duecento milioni di euro.