Il calciomercato invernale per una big si apre con l’acquisto di Koffi Djidji dal Torino. Spunta il nome del centrale granata negli obiettivi di una grande, che può così andare a dama ed avere subito un elemento valorizzato con il lavoro da Ivan Juric.
Calciomercato, Djidji seguito dai top club
Alcuni calciatori hanno bisogno di tempo per mostrare tutto il loro valore. Regola che vale per il granata Djidji, che a 30 anni ora è diventato un pezzo pregiato seguito dai top club. Il centrale è diventato uno degli osservati maggiori in difesa, anche le grandi squadre si sono accorte delle sue prestazioni.
Dal Torino in una big il passo può essere breve nel calciomercato, Djidji può fare il definitivo salto di maturità. Il contratto con scadenza al giugno 2023 è l’elemento di maggiore interesse, proprio perché si potrebbe acquistare il francese a gennaio per qualche milione di euro.
Una big punta il Torino per averlo
Acquistarlo subito per poco o averlo gratis a giugno. Il dilemma è curioso per una grande del campionato che, secondo Tuttosport, ha messo gli occhi addosso al calciatore. In stagione, tredici presenze e un gol per lui, ma la sensazione è che dopo il prestito a Crotone si sia definitivamente lanciato nel calcio italiano.
L’Inter è la big che ha puntato il Torino e Djidji per averlo nel calciomercato, i nerazzurri cercano uomini pronti. Soluzione low cost per Marotta, il bilancio d’altronde spinge verso spese oculate e con massima resa sin da subito.
Inter-Djidji, è un affare low cost
Il francese potrebbe essere accontentato a gennaio, basterà trovare solamente una formula giusta. Andare al rinnovo appare difficile, proprio per l’età del centrale che, alla soglia dei trent’anni, spinge per un’avventura di ben altro genere.
Inter e Torino definiranno a breve per Djidji, nel calciomercato invernale può essere un colpo d’affidabilità. Con il dubbio su Skriniar e De Vrij in fase di rinnovo e Acerbi da riscattare, il granata andrebbe a occupare già una casella come elemento di affidabilità pronto all’occorrenza. L’amicizia tra i club, testimoniata dall’affare Lazaro (da riscattare per Cairo) può essere la molla decisiva.