Radja Nainggolan e il suo futuro in Italia trovano una svolta, nel calciomercato si aprono spiragli. Il calciatore belga è praticamente libero dagli impegni con l’Anversa e vuole tornare nel nostro calcio. Ora anche il direttore sportivo di un club parla del suo futuro.
Calciomercato, Nainggolan è ancora cercato
In un momento dove il mondiale imperversa, tra gaffe, gesti per i diritti umani e partite più o meno sorprendenti, c’è spazio anche per qualche ritorno nei nostri stadi. Radja Nainggolan in Italia vuole chiudere la carriera, il calciomercato può aiutare a esaudire questo desiderio.
La sua vita calcistica è stata vissuta con ampio respiro tra Serie B e Serie A, tante sono state le compagini che lo hanno apprezzato. E qualcuna ancora è interessata alle sue prestazioni, come uomo d’esperienza per risollevarsi a gennaio.
Il belga e l’annuncio del ds
Inserimenti, depistaggi ma anche sensazioni che possono essere decisive per averlo prossimamente. Chi acquisterà il belga aggiungerà senza dubbio muscoli e fosforo al centrocampo, da capire se il personaggio resta sempre più ingombrante del calciatore.
Nel calciomercato in Italia dopo il Bari c’è il Cagliari a seguire Radja Nainggolan, ne ha parlato il nuovo ds dei sardi Nereo Bonato. Quest’ultimo ha dichiarato come sta incominciando a entrare nei meccanismi del team – come riporta Calcio Casteddu – e dovrà anche pensare ai nuovi acquisti per la fase invernale.
Cagliari-Nainggolan, si procede con cautela
Bonato ha dovuto fare di necessità virtù. Nainggolan è accostato al Cagliari nel calciomercato, si può riportare in Italia: il ds non ha né confermato e né smentito. Già quest’ultima può essere considerata come una mossa per il futuro, perché un tentativo per averlo sarà fatto, probabilmente appianando definitivamente le frizioni che c’erano state tra il centrocampista e il presidente Giulini.
Il belga ha sempre mostrato un forte feeling con la maglia rossoblù, sarebbe già tornato quest’estate nonostante la retrocessione in Serie B. Il mancato accordo lo ha portato poi all’Anversa, che lo ha messo alla porta dopo il gesto poco professionale di qualche settimana fa in panchina.
