Giorgio Chiellini può essere l’uomo in più in Italia, la sua esperienza sarà davvero utile. Un annuncio va a delineare quello che sarà il futuro del difensore, che qualche settimana fa ha vinto il titolo americano con i Los Angeles.
Giorgio Chiellini pronto al ritorno
Le sue prestazioni in campo sono state quasi leggendarie, non è un caso come sia uno dei calciatori italiani maggiormente titolati. Il palmares di Giorgio Chiellini è una sicurezza in Italia e altrove, non a caso è ancora uno dei più cercati.
Solo nel nostro calcio, ha vinto tutto: nove scudetti (più uno revocato), cinque supercoppe, cinque edizioni della Coppa Italia, due promozioni raggiunte nella massima serie, una dalla C alla B. Nonché premi individuali e altro ancora che ne testimoniano la bontà del calciatore, un uomo di spogliatoio e di sostanza che farebbe ancora molto comodo a tanti.
Italia nel futuro, c’è l’annuncio
Un affare in tutti i sensi. Giorgio Chiellini sarebbe un elemento di grande esperienza da riportare in Italia alla svelta. Un annuncio, pubblicato dal Corriere della Sera, mette le cose ancora più in chiaro, c’è chi lo ha richiesto pubblicamente.
È Roberto Mancini che gradirebbe riportare Giorgio Chiellini in Italia, è convinto come possa dare qualcosa di importante nella Nazionale, anche con un nuovo ruolo ad hoc per lui. Il tecnico ha specificato come per lui le porte saranno sempre aperte.
Chiellini è voluto da Mancini
Collaboratore tecnico, dirigente o quant’altro: l’ex centrale della Juventus potrebbe essere l’uomo di raccordo tra la squadra e il tecnico. Idea che piace, Mancini parlando di Chiellini in Italia ha specificato che l’ultima parola spetterà a Gravina, probabilmente non darà il suo diniego.
Così, una volta finita l’avventura ai Los Angeles, sarà pronto per entrare nel vivo della Nazionale, dove servono sempre più anche figure di rappresentanza ma anche di esperienza per gestire al meglio i convocati. D’altronde, da capitano ha vinto Euro2020 ed è questa un’impresa importante per il calcio italiano, soprattutto alla luce delle due esclusioni ai mondiali.