La Sampdoria è pronta alla cessione, stanno comprando il club con un’operazione che entra ora nel vivo. Dopo tanta attesa, i tifosi doriani possono tirare un sospiro di sollievo, in quanto emergono dettagli importanti sul futuro del club doriano.
Comprano il club, ci siamo
Uno dei grandi misteri del calcio italiano sta per essere risolto. Un mistero recente ma che può trovare ora una sua risoluzione, in quanto emergono dettagli che stanno tranquillizzando i tifosi. Non sembrano esserci più grossi dubbi: stanno comprando la Sampdoria, l’operazione è ai dettagli per questa cessione del club.
I doriani passerebbero in mano straniere, non è l’unico club a farlo e sperano che la nuova spinta proveniente dall’estero possa ridare gloria e speranze a una squadra che tra gli anni Ottanta e Novanta è stata tifata in tutta Europa per i suoi successi.
Cessione Sampdoria, c’è la conferma
C’è entusiasmo per questa svolta. Il Secolo XIX ha raggiunto l’intermediario della famiglia Al Thani, Francesco Di Silvio. Il gruppo arabo è pronto a comprare la Sampdoria, una cessione che arriva ai dettagli, l’operazione è ormai pronta per il club.
Ha dichiarato: «Banca Rothschild ha confermato il finanziamento di 250 mln allo sceicco Faled Khalid Al Thani. Adesso gli avvocati si occuperanno di effettuare il versamento». Notizia che può portare il sereno in casa doriana, in attesa di questo bonifico che possa così confermare e far partire la svolta in casa Samp.
Al Thani rileva la Samp per 250 milioni
L’intermediario ha mostrato così fiducia. La famiglia reale del Qatar arriverà in Italia, la Sampdoria e la sua cessione diventano un affare d’oro, l’operazione del club creerà un ponte tra le due nazioni. Infatti, già potrebbe essere una ricapitalizzazione, utile anche per stabilire quali saranno le prossime coordinate della squadra.
I tifosi vogliono una nuova proprietà, ma anche la permanenza della squadra in Serie A. Dejan Stankovic ha praticamente diviso la squadra in due blocchi, tra chi può essere confermato e chi mandato alla porta senza troppi rimpianti. In quest’ultima lista, fanno scalpore i nomi di Quagliarella, Caputo e Sabiri.
