Franck Kessiè è un profilo che nel calciomercato può interessare le big che vogliono insinuarsi contro il Barcellona. Il matrimonio con gli spagnoli non è iniziato nel migliore dei modi e sono molte le squadre che potrebbero pensare a questo affare.
Calciomercato, torna in ballo Kessiè
Un rodaggio non troppo perfetto. Franck Kessiè si immaginava un altro approccio alla Liga e al Camp Nou, ma la prima parte di stagione è stata avara di emozioni. Senza un mondiale da giocare, il centrocampista ha più tempo per pensare così come il Barcellona dovrà capire cosa fare con l’ivoriano.
Kessiè, il Barcellona e il calciomercato diventano un triangolo che interessa anche in Italia e negli altri campionati. Ci sono club di prima e seconda fascia che vogliono approfittare della situazione ed avere il mediano a prezzo di saldo o quasi.
Il centrocampista seguito dalle big
Sono tante le squadre che potrebbe pensare a questo colpo. In Italia Juventus e Inter seguono il centrocampista del Barcellona, Kessiè è tentato da un ritorno nel campionato che lo ha lanciato. All’estero invece è la Premier a guardare con interesse, tra Chelsea, Aston Villa e Fulham, che si era spinta a un’offerta di venti milioni di euro.
Tutta plusvalenza per il Barcellona, che però non cederà Kessiè nel calciomercato. Secondo Sport, all’ivoriano è stata comunicata l’intenzione di trattenerlo in Spagna, almeno per la seconda parte di stagione.
Il Barcellona conferma Kessiè
Il club punta sul centrocampista, arrivato a costo zero dal Milan. Cederlo subito avrebbe portato grande beneficio al bilancio, considerando come non sia nemmeno un titolare imprescindibile per Xavi. Se proseguiranno le panchine al Camp Nou, cosa assai molto probabile, la spinta per la cessione arriverà direttamente per giugno.
Kessiè lascerà Barcellona nel calciomercato nei prossimi mesi, se le cose non miglioreranno. La cantera spagnola offre sempre tante soluzioni ed è davvero curioso capire come ci sia stata tanta ostinazione nel prenderlo, se poi si aveva in casa già ben altro. Per ora, quindi, tutto rimarrà com’è, ma la pratica sarà solo rimandata per il futuro.