Dusan Vlahovic può essere un caso nella Juventus, Allegri e la dirigenza bianconera lo sanno bene. Il centravanti serbo è particolarmente monitorato, proprio perché non si vuole lasciare nulla al caso e l’attaccante non sembra essere felicissimo.
Caso Vlahovic, le mosse di Allegri
Il destino di uno degli attaccanti più forti della Serie A si decide quasi tutto al mondiale. Dusan Vlahovic è il caso maggiore da analizzare per i tifosi della Juventus, dopo quello di Paul Pogba. Mentre il francese dovrebbe – condizionale sempre d’obbligo – rientrare nel 2023, sul serbo ci sono parecchi dubbi che lo riguardano in prima persona.
Anche l’atteggiamento di Allegri è stato un po’ ambivalente. Da uomo della provvidenza a centravanti che può saltare ben cinque, quella contro il Psg e le ultime quattro di campionato.
Juventus, cosa fare con il serbo
Se con i francesi poteva essere una presenza quasi ornamentale, data l’influenza del match, in campionato invece i dubbi si sono levati. Soprattutto nel constatare come la Juve abbia vinto gli incontri con i gol di Kean e senza subire reti.
Un Vlahovic a mezzo servizio non serve alla Juventus, ad Allegri e alla società, può diventare ancora di più un caso. Per il Corriere dello Sport, i bianconeri hanno chiesto alla Serbia la massima attenzione, la pubalgia è ancora un rischio serio che può correre.
Vlahovic al top o andrà via
Quella del serbo rischia di essere un’ultima chance. Vlahovic al mondiale dovrà lottare per la Serbia, in Serie A per la Juventus ma senza essere più un caso. Ovvero, o è integro oppure è indisponibile, non ci possono essere sbalzi di umore come nelle ultime settimane.
La squadra bianconera ha bisogno del suo centravanti, pagato 70 milioni di euro nel gennaio scorso e che dovrebbe trascinare tutti lì davanti. Le (almeno) tre gare al centro dell’attacco serbo faranno capire quale sarà l’andazzo. Riaverlo poi a Torino senza motivazioni o a mezzo servizio riaprirebbe le porte di una cessione nel calciomercato: nella Juve del futuro nessuno è al sicuro.