Non sono solamente gli allenatori ad andar via, ma anche un dirigente che si è dimesso lasciando ora il club in disarmo. La decisione appena arrivata conferma il malessere degli ultimi giorni, gente come Cellino, Galliani, Marino e altri ancora sembrano ormai provenienti da una galassia lontana rispetto al calcio di oggi.
Decisione finale, lascia il club
Con la pausa della Serie A, si fa anche un bilancio per l’andamento delle squadre arrivate a uno step importante. Qualcuna ha reso al massimo come il Napoli, altre un po’ meno e altre ancora sono sulla via della ripresa.
La stagione coinvolge tutti i club professionistici, uno ha una novità imminente con il vertice che si è dimesso. Ed è questa una scelta importante, che andrà ora a smuovere i meccanismi all’interno della società e della squadra.
Si è dimesso il presidente
La conferma è arrivata, dunque ci sarà una novità concreta nell’organigramma della società. Come riporta il Giornale di Brescia, è quasi ufficiale la news che porta Massimo Cellino come dimesso dal ruolo di presidente. Una scelta paventata già nei giorni scorsi, trova ora conferma attraverso il gesto del proprietario, intenzionato ormai a vendere il club.
In Serie B, dunque, ci sarà un po’ di trambusto per la società, e tutto ciò si riflette anche sulla squadra di Pep Clotet che sinora ha avuto un andamento zoppicante in campionato.
Cellino out a Brescia, cosa accadrà
I problemi del presidente, di ben altro genere rispetto a quelli sportivi, uniti alla contestazione della piazza bresciano hanno accelerato le sue intenzioni. Massimo Cellino dimesso da presidente del Brescia e attesa per il club di comunicazione ufficiale, sarà una lunga giornata per tutti i tifosi. Un gruppo imprenditoriale sarebbe già interessato ad acquistare il pacchetto azionario, nelle prossime settimane se ne saprà di più.
La maggior impronta dell’ex patron del Cagliari probabilmente è arrivata un paio di stagioni fa, con la promozione della squadra in Serie A. Il lancio definitivo in campo di Sandro Tonali, la scommessa persa di Mario Balotelli e le tre gare con altrettanti ko di Fabio Grosso sono l’ultimo ricordo del Brescia nella massima serie.