Punteggio rotondo ed eloquente, ma non manca la tensione nell’Inter di Simone Inzaghi, nonostante la goleada realizzata. Proprio il tecnico, nelle dichiarazioni post gara, non ha mancato di ricordare qualcosa ai nerazzurri, come una sorta di memorandum per il futuro.
Inter, una goleada inattesa
Una prestazione a due volti, dall’ansia di dover rincorrere passando per un risultato quasi tennistico. L’Inter ha liquidato il Bologna per 6-1, scaricando la tensione per Simone Inzaghi. Il tecnico era l’osservato speciale, inutile negarlo per i tifosi nerazzurri.
In particolare, la sconfitta contro la Juve aveva allarmato i supporter, credendo come la squadra non avesse più nulla da dare. La rimonta da 0-1 a 6-1 è stato un segnale, quello che lo stesso tecnico ha sottolineato ai microfoni nel post gara.
Inzaghi spiega la sua tensione
Le parole di Beppe Marotta sono state una sorta di allarme. Il ds aveva parlato anche di Inzaghi, la tensione dell’Inter sarebbe stata allentata solo con sei punti in due gare. I primi tre sono arrivati, e anche in maniera roboante.
Inzaghi ai microfoni di Dazn ha così rimarcato i suoi meriti all’Inter: «Abbiamo vinto cinque gare delle ultime sei. Siamo lì, a parte il Napoli che sta facendo un super cammino». Il tecnico ha rimarcato quindi il suo lavoro, rimandando così al mittente eventuali voci su un suo sostituto, inevitabilmente partite dopo il crollo contro la Juve.
I nerazzurri devono fare di più
La dirigenza però non è così ottimista come il tecnico. La società vuole un percorso molto più omogeneo, senza più salti nel vuoto e crolli inattesi, per provare la grande rimonta nella seconda parte di stagione nel 2023.
La tensione non serve all’Inter, nemmeno ad Inzaghi: «Dobbiamo andare avanti, senza guardare la classifica». Una frase come un mantra per il tecnico nerazzurro, che riparte dalla goleada di stasera. L’ultima davanti al pubblico di casa nel 2022 è iniziata con il tributo a Ranocchia e si è conclusa con una squadra che ha vinto in maniera tennistica e un tecnico che vuole la sua rivalsa.