Pep Guardiola e il Manchester City possono separarsi, la panchina dello spagnolo è ora un tema caldo con un sostituto già pronto. Uno dei rapporti più solidi sembrerebbe così incrinarsi, e gli sportivi di tutto il mondo si chiedono cosa accadrà nelle prossime settimane.
Rivoluzione City senza Guardiola
Rischia di essere davvero il caso delle prossime settimane quello che sta appena nascendo nella Premier League e di riflesso va a coinvolgere un po’ tutta l’Europa del calcio. Quello che sembrava un rapporto solido, infatti, rischia ora di sgretolarsi e questo è davvero qualcosa di molto sorprendente.
Il Manchester City si starebbe separando da Pep Guardiola, il tecnico lascerebbe quindi la panchina. Una notizia che muove ora tutto il mercato degli allenatori europei, con un fondamento che nasce anche da quanto dibattuto in casa inglese nelle ultime ore.
Pep Guardiola, i motivi dell’addio
È il sito 90min.com a fare il punto della situazione. Un possibile dissenso tra il Manchester City e Pep Guardiola in panchina riguarda il mercato, il tecnico voleva nuovi colpi. La dirigenza, invece, ha già fatto sapere come a gennaio non ci saranno nuovi arrivi, nemmeno per quanto riguarda i volti emergenti che sicuramente si esprimeranno al mondiale.
Tutto questo porta a una rottura anticipata, ricordando anche come il contratto di Pep Guardiola sia in scadenza nel giugno 2023. Non è arrivato il rinnovo, difficilmente con questo diniego ci sarà nel prossimo futuro, a meno di un capovolgimento di opinioni.
Il Manchester trova il sostituto
La dirigenza inglese si trova davanti a una scelta difficile. Sostituire lo spagnolo non sarà facile, ogni mister vivrà per un bel po’ di tempo con il suo “fantasma” a perseguirlo. Il Manchester City ha due nomi in panchina per il post Guardiola, cambiando stile di tecnico.
Il primo riguarda un altro spagnolo, ma da prendere in Premier League direttamente. Il salto di qualità che Mikel Arteta ha fatto compiere all’Arsenal non è passato inosservato, mentre nella lista dei desideri compare anche Julies Nagelsmann del Bayern Monaco. Gli italiani, almeno al momento, sono un po’ lontani.