È un Mourinho inatteso quello che si sfoga nella conferenza della Roma, per una critica nemmeno tanto velata ai big. Il mister ha fatto il punto della situazione, tra calciatori infortunati, sacrificati e qualcuno che non sta rendendo proprio al massimo.
Mourinho show in conferenza
Che era un mister ingombrante si sapeva da tempo. Così le sue conferenze stampa sono sempre una valvola d’analisi, andando spesso a captare i suoi pensieri impliciti. Perché lo special one è sempre un animale da palcoscenico, uno di quei mister che offrono spunti e discussioni.
Josè Mourinho torna a parlare dopo la sconfitta nel derby di Roma, “tradito” dai big e da una prestazione troppo scialba. I tifosi lo hanno aspramente criticato sui social e il mister non ha tardato nel dare la sua versione dei fatti.
Roma, i problemi per il tecnico
Il mister portoghese è stato al solito schietto, senza girare troppo intorno ai problemi. Ha fatto praticamente uno screening di tutta la rosa, andando anche nel dettaglio delle situazioni. Come riportato da Tmw, è stata una conferenza-fiume con parecchi spunti partendo dal centrocampo.
Ha infatti parlato dei problemi di Wijnaldum, Camara e Matic (per vari motivi in difficoltà) e soprattutto ha lanciato una freccia importante. Mourinho ha criticato l’andamento di alcuni big, parlando di una involuzione che il tecnico ha notato nella Roma. Un’accusa importante, che farà discutere tutti i tifosi giallorossi ancora scossi per la sconfitta nella stracittadina.
La critica verso i big giallorossi
Chi sono questi calciatori che hanno deluso il tecnico? Diventa una sorta di gioco, anche perché il mister portoghese ha quasi citato tutta la rosa nella sua conferenza, parlando delle varie situazioni e citando spesso i giovani, facendoli maggiormente responsabilizzare.
Ha giustificato Ibanez per l’errore, salvo poi andare alle note dolenti. Il tecnico mette giù dalla torre big non apertamente citati come Abraham e Belotti, che per Mourinho non stanno rendendo al meglio. Ed è questa una critica dura da ammettere, proprio perché a deluderlo sono proprio i due centravanti che dovrebbero essere da sprone alla squadra, segnando gol su gol. Quelli che mancano.
