Maurizio Sarri è una furia contro la Uefa. Il tecnico biancoceleste alla vigilia di Feyenoord-Lazio in conferenza stampa non le manda a dire. Parole molto dure da parte dell’allenatore toscano che potrebbero portare a dure polemiche nei prossimi giorni. Ecco cosa ha detto.
Lazio: furia Sarri, ecco cosa ha detto
E’ tempo di Europa League per la Lazio di Maurizio Sarri e il tecnico biancoceleste è protagonista di uno sfogo nella conferenza stampa di vigilia del match contro il Feyenoord. Diciamo che il momento non è sicuramente dei più semplici per diversi motivi e il nervosismo è palpabile in casa laziale anche considerando il derby alle porte.
Questa volta il tecnico biancoceleste ha deciso di mettere nel mirino la UEFA e, come spesso capita, non le ha mandate a dire.
Andiamo a vedere cosa ha detto Maurizio Sarri in questa vigilia di Lazio-Feyenoord e perché nel suo mirino è finito la Uefa.
Sarri: “La Uefa ci ha preso per il culo”
Alla vigilia di Lazio-Feyenoord Sarri non ha utilizzato giri di parole per parlare della Uefa: “Ci ha presi per il culo. E’ una vergogna il fatto di permettere di rimanere la partita del campionato per concentrarsi sull’Europa“.
Parole molto dure che confermano un momento di nervosismo. “Sono emotivamente incazzato – ha detto il tecnico biancoceleste, riportato da tuttomercatoweb.com, ritornando sul giallo di Milinkovic-Savic – come lo è anche lui. E’ normale esserlo dopo un giallo come quello. Non c’è niente da fare: resta il primo giocatore che ha la palla ad essere ammonito in 50 anni di calcio“.
Sarri e il rimprovero alla squadra
Non solo la Uefa, Sarri in questa conferenza stampa ha rimproverato anche un po’ la squadra: “Nei primi due giorni dopo la sconfitta contro la Salernitana ho fatto l’incazzato. Non possiamo permetterci di perdere una partita simile. Era in nostro controllo. Poi, una volta subito il gol, ognuno ha reagito a suo modo e non di squadra. Questo sicuramente non mi ha fatto piacere“.