L’avventura di Angel Di Maria alla Juve sta diventando un flop, Max Allegri ne è ben consapevole così come i tifosi. L’idea dell’instant team è naufragata, i calciatori che dovevano trascinare la squadra sono sempre ai box con un malumore alle stelle.
Juve, Di Maria è un problema
In casa bianconera c’è sempre modo per fare polemica. Sono mesi difficili per la società, impegnata in tante faccende extra campo, così come per lo staff tecnico e i calciatori di Max Allegri. Tutti sotto esame, nessuno escluso, proprio perché un’altra stagione sportiva è stata già gettata all’ortiche.
I leader non si sono visti e sono mancati all’appello. Angel Di Maria fra questi, nella Juve è da salvare solo l’esordio contro il Sassuolo che aveva illuso i tifosi e Allegri. Poi un po’ di presenze a macchia di leopardo e l’espulsione contro il Monza nel maggiore dove serviva solamente calma e sangue freddo.
Allegri deluso, cos’è successo
Il tecnico e il calciatore non hanno un feeling caratteriale. È ciò che emerge dalle indiscrezioni di Gazzetta, rilevando lo scontro di vedute avuto dall’argentino con il tecnico. Il motivo del contendere è la gara contro la Fiorentina. Di Maria non voleva giocare, mentre Allegri ha forzato il suo rientro nella Juve, per poi sostituirlo dopo 45 minuti di gioco.
Situazione che ha creato non pochi imbarazzi nella sostituzione con De Sciglio, ma anche all’interno dello spogliatoio facendo poi innervosire l’argentino sino all’espulsione di Monza.
Il Fideo ora è sotto pressione
Di Maria non voleva rientrare a Firenze forzatamente – dopo il primo infortunio – ma solo successivamente, per evitare le ricadute che, puntualmente, lo hanno colpito più volte. Situazione al limite del paradossale, che conferma come in casa bianconera la preparazione fisica dei calciatori non sia valutata al massimo.
Allegri e Di Maria hanno così avuto divergenze nella Juve, le parole poi dell’argentino sul suo addio hanno confermato l’andazzo. Il Fideo si è già pentito della scelta, dopo il mondiale potrebbe prendere qualche altra decisione e anticipare il suo addio: la Juventus non si opporrebbe a una sua rescissione contrattuale.