Un altro addio in casa Juventus spiazza definitivamente i tifosi bianconeri, che vivranno un calciomercato di rinunce e sacrifici. Il giorno prima della sfida contro il Paris Saint Germain, un annuncio fa riflettere i tanti tifosi della “Vecchia Signora” per un compleanno di riflessioni.
Juventus, 125 anni e un addio
Il compleanno della verità. Sono tantissime le candeline in un momento dove la voglia di festeggiare è praticamente ai minimi storici, il 1° novembre in casa bianconera non è tutto rose e fiori. Anzi, il compleanno ricade in un momento di grandi difficoltà e con calciatori pronti a lasciare Torino.
I 125 anni non bastano per trattenere i big alla Juventus, c’è un altro addio da segnalare per i bianconeri. C’è ora l’amarezza, è uno degli idoli dei tifosi a far capire come non ci sarà più posto per lui nelle prossime stagioni.
Calciomercato, un big lascia i bianconeri
Riflessioni che arrivano e lasciano il segno. Il pre Psg diventa la chiave di analisi per molti argomenti. Allegri ha parlato delle condizioni fisiche della squadra e di aver quasi dimenticato il numero esatto degli infortunati.
Un big invece ha fatto capire come ci sarà l’addio alla Juventus, Cuadrado a fine stagione saluterà i bianconeri. Come riportato da Gdm, il colombiano ha risposto alle domande sul suo futuro, ringraziando tutti per quanto vissuto sinora e che non ha nessuna certezza di rimanere a Torino, con la scadenza contrattuale fissata per giugno 2023.
Cuadrado via dalla Juve, dove giocherà
Mancando la kermesse mondiale, il calciatore colombiano rimarrà nella pausa a Torino, dove potrebbe anche accadere altro. Il suo contratto nell’estate è stato confermato con malumore dalla dirigenza, a causa di una clausola che ha portato a un cospicuo rinnovo automatico.
Cuadrado lascerà comunque la Juventus, il suo addio può avvenire a giugno se non a gennaio dai bianconeri. Alcune opzioni lo portano verso il calcio americano, con ritmi decisamente più contenuti nella MLS e un amico come Giorgio Chiellini a spianargli la strada. Difficile la permanenza nel calcio italiano, il meglio probabilmente lo ha già dato in passato.