Leonardo Bonucci e la Juve si separeranno già a gennaio, scelta clamorosa nel calciomercato. Il capitano bianconero ormai vuole cambiare aria, la società non si opporrebbe e c’è un ex tecnico pronto a riaccoglierlo a braccia aperte.
Calciomercato, nuova cessione per la Juve
È davvero un affare clamoroso, proprio perché sta prendendo piede in queste ultime ore. La Juventus ha ritrovato la vittoria, nel derby di Torino, ma rischia di perdere il suo capitano già a gennaio.
Non per infortunio, ma per scelta tattica e tecnica. Leonardo Bonucci è il nome in uscita nel calciomercato della Juve, il numero 19 è pronto al secondo addio ai bianconeri. Questa volta in maniera definitiva, rispetto a quando lasciò i bianconeri per il Milan, salvo poi rientrare un anno dopo in uno scambio (ormai dimenticato dai più) con Caldara.
Bonucci via, lo decide Allegri
Niente scambi e niente seconde o terze chance. In questo caso, la partenza sta arrivando e c’è molta rabbia nei tifosi per un trasferimento evitabile. Bonucci andrà via dalla Juve nel calciomercato, i rapporti con Allegri sembrerebbero minimi.
Lo ha dichiarato a Radio Bianconera il direttore Antonio Paolino, la vicenda rischia ora di scatenare un polverone. Che ha una miccia abbastanza interessante: perché Bonucci era in panchina ieri nel derby? Solamente con l’infortunio di Bremer è entrato in campo, il capitano in una stracittadina dovrebbe essere sempre tra i titolari…
Il Tottenham di Conte su Bonucci
Paolino ha anche chiarito chi spinge per la partenza. Il Tottenham di Conte vuole Leonardo Bonucci, dalla Juve nel calciomercato non è un obiettivo impossibile. I bianconeri risparmierebbero l’ingaggio del loro capitano, mentre il Tottenham allargherebbe la platea della gente passata per Torino.
Partendo dal tecnico Antonio Conte, dall’uomo mercato Fabio Paratici, a chi è in campo con Bentancur e Kulusevski nonché Romero (juventino solo nel cartellino). La scelta sarebbe un sussulto, che parte proprio dalla voglia di Conte di chiudere per un difensore pronto e che – come dimostrato in Nazionale con Mancini – gioca ancora ad alti livelli se ben invogliato.