Quando tra tecnico e capitano in un club c’è attrito, uno dei due va via e spesso è proprio l’allenatore a farne le spese. Diventa così paradossale quanto sta avvenendo in una squadra in lotta per il campionato e per le coppe. Lo sfogo del calciatore simbolo diventa così anticipatore delle mosse del club.
Esonero per il tecnico, ci siamo
Galeotto fu il pareggio. Un tecnico è pronto a lasciare il club, le parole del capitano sono state una doccia gelata. Un po’ a far capire come l’ambiente si sia improvvisamente rivoltato contro, se basta solo un risultato non positivo a far cambiare la luna.
Quanto accade è paradossale, ma fa capire come nel mondo del calcio un lavoro possa cambiare già con una partita non propriamente felice. La situazione fa discutere i tifosi e sta alzando un polverone sui social, l’esonero per il mister sembra essere la soluzione finale anche dopo i risultati non troppo lusinghieri.
Il capitano si sfoga, le sue parole
Pareggiare non è la fine del mondo, le modalità poi sono da discutere. Proprio su come si è arrivati all’ultimo pareggio è la chiave per capire questa lite ormai dai contorni europei. Il capitano del Lione Lacazette ha sfiduciato il tecnico Bosz, il club francese ora dovrà intervenire.
Come raccontato su Prime Video, l’attaccante ha così caricato il suo malessere proprio nei riguardi del mister dopo l’1-1 raccolto ieri sera dall’Olympique contro il Tolosa. In trasferta, e contro una squadra decisamente inferiore, le scelte del mister hanno fatto arrabbiare molto il capitano, che è andato poi davanti ai microfoni a sfogarsi.
Lione club in crisi, scontro Lacazette-Bosz
Peter Bosz sotto attacco quindi da chi dovrebbe essere in teoria il primo calciatore pronto a difenderlo. Alla domanda sui cambi, il capitano ha attaccato il tecnico, affermando di essere sorpreso su come il mister del club abbia tolto una punta dovendo rimontare.
Non solo, ha rincarato la dose affermando come «ha avuto le sue ragioni e tra virgolette siamo costretti ad accettarle. Io, che sono un attaccante, non capisco quando viene tolta una punta in questo modo. Futuro del mister? Io voglio vincere le partite, sono qui per giocare, è il consiglio della società a decidere».