La gara dei Europa League della Roma porta problemi a Mourinho anche per il futuro, un big va ko. Una situazione che si riflette anche in campionato, i guai fisici di uno dei titolari possono ora influenzare anche il cammino dei giallorossi a tutto tondo.
Roma, c’è un ko in EL
Non è iniziata sicuramente nel migliore dei modi la partita di Europa League della Roma, andata in campo con ben altre speranze, anche dal punto di vista fisico. La gara contro il Betis è fondamentale, è ancora in corso e i giallorossi vogliono portare i tre punti dalla loro parte.
C’è però già una brutta notizia per tutto l’ambiente, che condiziona in parte anche i calciatori in campo. Un ko destabilizza la Roma di Mourinho, che perde così un titolare e potrebbe averne per un bel pezzo.
Mourinho perde un big, cos’è successo
Sono i primi cinque minuti ad essere fatali. Il tecnico portoghese è stato così costretto a effettuare la sua prima sostituzione, non certo certamente felice per quanto accaduto in campo. In uno scontro fortuito, è andato ko Celik, laterale destra della Roma di Mourinho.
L’incidente è apparso subito grave con il calciatore che si è toccato il ginocchio. L’ingresso dei sanitari ha così stabilito l’uscita dal campo, secondo Sky ora potrebbe averne per un bel pezzo. La panchina di Mou è corta, il tecnico è affranto.
I tempi di recupero per Celik
Le prime impressioni riportano una distorsione al ginocchio, dunque come minimo sarà out dalle due alle quattro settimane. Da valutare inoltre se c’è stato un qualche interessamento ai legamenti e ciò sarà stabilito solamente con gli esami strumentali che saranno effettuati nella giornata di domani.
Mourinho perde Celik, uno dei tanti big arrivati in questa estate per la Roma. Il ko del turco non è di poco conto, sicuramente salterà un paio di giornate di campionato, prima di poterlo poi rivedere al meglio in campo. In una situazione di rosa ristretta, Mou potrebbe quindi mandare Spinazzola – come stasera sulla zona destra – e Zalewski nel prossimo match di campionato sugli esterni.
