L’Inter sta vivendo uno dei periodi più bui della sua vita. Il presidente Zhang e la dirigenza, infatti, non sono assolutamente soddisfatti degli ultimi risultati ma hanno dato fiducia al tecnico piacentino con l’obiettivo di iniziare un nuovo corso a partire dalla sfida col Barcellona.
Inter, Inzaghi a rischio esonero: deciso il nuovo allenatore
In questa stagione l’Inter è partito malissimo in campionato: quattro sconfitte, undici gol subiti tra Lazio, Milan, Udinese e Roma.
Obiettivi che rischiano di venire meno soprattutto dopo alcune scelte di Simone Inzaghi a gara in corso: pochissimi dubbi su chi sarà l’allenatore dell’Inter per il prosieguo della stagione nonostante le rassicurazioni del presidente Zhang intervenuto in prima persona.
Il futuro dell’ex tecnico della Lazio sulla panchina dei nerazzurri sembra al momento al sicuro con l’argomento nuovo allenatore rimandato in caso di altri passi falsi. E’ chiaro come il club nerazzurro voglia dare uno scossone all’ambiente e iniziare un nuovo percorso con le partite con Barcellona e Sassuolo che rappresenterebbero l’ultima spiaggia per lui.
L’apertura di Tuttosport per il post Inzaghi all’Inter
Il nome perfetto per questa situazione potrebbe essere quello di Mihajlovic, ma il serbo, non può essere tesserato per questioni di regolamento, avendo iniziato la stagione con il Bologna che lo ha poi esonerato. E così ecco Cristian Chivu o Dejan Stankovic, secondo Tuttosport, potrebbero essere tra le soluzioni più idonee per l’Inter. Fra i nomi anche quello di Paulo Sousa proposto da alcuni intermediari.
Alcune ipotesi per il dopo Inzaghi: Chivu all’Inter o Stankovic
Fiducia della società a Simone Inzaghi, non è previsto alcuno esonero da parte della dirigenza dell’Inter consapevole di poter uscire da questo momento di difficoltà soltanto con i risultati nononostante le cinque sconfitte stagionali maturate tra campionato e coppa. In caso di altri passi falsi nelle prossime due, Chivu si prepara per succedere ad Inzaghi sulla panchina dell’Inter con Stankovic altro osservato speciale e, con la dirigenza nerazzurra che avrebbe pensato a due uomini simbolo del Triplete.