Ottobre: mese decisivo per Massimiliano Allegri. Il tecnico juventino verrà rivalutato nei prossimi 30 giorni a partire dalla sfida di domenica contro il Bologna che stabilirà con certezza il destino dell’allenatore bianconero nonostante dall’Inghilterra si infittiscono le voci sul ritorno di Antonio Conte.
Juventus, esonero Allegri: decisivi i prossimi 30 giorni
La Juventus non ha intenzione di esonerare Allegri. La volontà della proprietà e della dirigenza è quella di dare una scossa all’ambiente, con il tecnico livornese che dal 2 al 15 ottobre ha l’obbligo capovolgere una situazione che si è fatta sempre più complicata.
Tra campionato e Champions League, la Juventus giocherà ogni tre giorni contro Bologna, Maccabi, Milan, nuovamente con la formazione israeliana e il derby contro il Torino.
Cinque risultati che potrebbe decidere ufficialmente il futuro del tecnico livornese. In caso di altri passi falsi, Allegri verrebbe esonerato? Al momento no, ma se la società fosse insoddisfatta, lo scenario potrebbe essere a favore di Pavel Nedved, il promotore di questo.
Il futuro di Allegri è alla Juventus?
Gli ultimi aggiornamenti rassicurano come la Juventus debba trovare da sè un’uscita da questa situazione con l’esonero di Massimiliano Allegri fortemente collegato ai prossimi risultati: nelle prossime settimane non cambierà nulla, anche se dall’Inghilterra vedono già Antonio Conte sulla panchina dei bianconeri, come nuovo tecnico.
Carrera alla Juventus: le parole dell’ex bianconero
Massimo Carrera nelle ultime settimane è stato accostato alla Juventus per sostituire Max Allegri come traghettatore fino al termine della stagione. Le sue dichiarazioni al Corriere di Torino: “No, nessun contatto anche se mi fa piacere che i tifosi si ricordino di me. Allegri in estate aveva in mente di lavorare con un’altra squadra, gli infortuni di Chiesa, Pogba e Di Maria hanno influito molto. Esonero di Allegri ?Penso che le colpe vadano divise in parti uguali tra società, tecnico e squadra. Di Maria? Mi ha deluso il suo gesto contro il Monza. Da un campione del genere non ti aspetti una reazione come quella”.