In casa Italia in queste ultime ore ha tenuto banco l’infortunio di Ciro Immobile, attaccante che ha lasciato la Nazionale poche ore fa. Una scelta che ha portato diversi dubbi e polemiche. Ma a chiarire meglio la situazione ci ha pensato Roberto Mancini in conferenza stampa.
Italia: infortunio Immobile, le parole di Mancini
In casa Italia sono state ore non semplici per l’infortunio di Immobile. L’attaccante della Lazio sembrava ormai pienamente recuperato tanto che era pronto a partire per l’Ungheria, ma alla fine è arrivato uno stop improvviso che per molti è sembrato forzato e soprattutto su richiesta precisa del club biancoceleste.
In realtà non è mai stato confermato un intervento da parte di Lotito e della Lazio sulla questione attaccante e a smentire questa ipotesi, almeno ufficialmente, ci ha pensato anche Mancini in conferenza stampa.
“Abbiamo provato e lui è stato bravissimo – ha detto Mancini riportato tuttomercatoweb.com – ma poi abbiamo deciso di lasciarlo a casa perché non valeva la pena di correre il rischio. Diventava troppo pericoloso“.
Mancini su Immobile: “La decisione è stata presa dallo staff sanitario”
Mancini ha confermato che lo stop di Immobile per infortunio è stato preso dallo staff medico dell’Italia: “Sapevamo che sarebbe stato molto difficile recuperarlo. Non stava malissimo, ma non si è ma allenato con noi e quindi non era semplice riuscire ad averlo a disposizione. Il Prof ha controllato meglio stamattina e abbiamo deciso di non rischiare“.
E sulle tempistiche il commissario tecnico è molto chiaro: “Si tratta di una questione che discussa molto in questi giorni, ma ho sentito lo staff medico solamente quando siamo arrivati a Milano“.
Infortunio Immobile: Raspadori punta centrale?
L’infortunio di Immobile propone il solito dilemma a Mancini: chi al suo posto. Il ct dell’Italia ha parlato di possibili cambiamenti e molto dipenderà dal modulo. Ma a questo punto non possiamo escludere una panchina per Scamacca con Raspadori punta centrale e Gabbiadini dal 1′.
Vedremo quali saranno le scelte, ma l’obiettivo è il solito: vincere per volare alle finali di Nations League.