Apprensione in casa Napoli dopo l’infortunio di Osimhen dopo la gara contro il Liverpool. Uno dei giocatori più determinanti della scorsa stagione salterà quasi certamente le prossime due partite. Ecco i reali tempi di recupero.
Napoli, infortunio Osimhen: le ultime
L’infortunio rimediato contro il Liverpool dal giocatore nigeriano è più serio del previsto, out da diverso tempo e con Spalletti che ha ruotato Raspadori e Simeone al centro dell’attacco.
Una brutta notizia non solo per i tifosi ma anche per il tecnico di Certaldo che neanche iniziata la stagione deve già confrontarsi con il problema degli infortuni.
Prima di poter rivedere negli stadi Victor Osimhen, a causa dell’infortunio, bisogna attendere le prossime settimane e allo stesso tempo l’iter riabilitativo che chiarirà la data del rientro in campo.
Infortunio Osimhen: le prossime settimane decisive
“Insomma nessuna fretta, perché una ricaduta sarebbe imperdonabile con 12 partite in 43 giorni, a cominciare da sabato prossimo”. Così La Gazzetta dello Sport, aggiorna sulle condizioni del centravanti nigeriano
Victor Osimhen, uscito al 41′ di Napoli-Liverpool, ha accusato un risentimento muscolare alla coscia destra: per rivederlo in campo, bisogna aspettare la data del 9 ottobre, data della partita contro la Cremonese, in mezzo alle sfide di andata e ritorno con l’Ajax in Champions League.
Saranno necessari i prossimi giorni per capire se il calciatore recupererà in breve tempo con l’occhio dei tifosi che strizza sulle alternative presenti in rosa.
Le prossime settimane diranno quali saranno i tempi di recupero dell’infortunio riportato da Osimhen con il Napoli che in ogni caso ha beneficiato di Simeone e Raspadori.
Stabilito il recupero di Osimhen dall’infortunio: Raspadori e Simeone si alternano
Filtra ottimismo intorno all’infortunio di Osimhen, condizioni da valutare in questi giorni: il tecnico Spalletti studia le contromosse e ha in mente di recuperare il centravanti il prima possibile considerando l’ottimo apporto fornito dagli ultimi acquisti, Raspadori e Simeone, che non hanno fatto rimpiangere il compagno di reparto.