La Juventus ha finalmente scelto a chi sarà affidata la carica da dirigente sportivo della società bianconera. Cherubini, chiamato simpaticamente Il Cobra dai tifosi juventini, sembrava aver svolto un lavoro ineccepibile durante la finestra di mercato estiva. Ora, però, insieme ad Arrivabene, e ad altre figura dirigenziali, sono stati messi in discussione dalla società.
Questo dimostra che, al contrario di quanto si possa pensare, non è stata attribuita solo ad Allegri la cattiva condotta di questo avvio di stagione zoppicante.
Juve, Allegri out: ma non solo
Quindi ad essere messo in discussione non è solo Massimiliano Allegri, ma anche qualche figura dirigenziale. Le riflessioni della società bianconera coinvolgono anche altre figure della dirigenza. A questo punto, secondo Agnelli & Co, il calo del rendimento della squadra, probabilmente, non è solo da imputare all’allenatore. Infatti, dopo lo scudetto 2020 firmato Maurizio Sarri, la Juventus non è riuscita a fare cassa né in Champions, né in campionato. Ora, di quella squadra, dominatrice del calcio italiano per quasi una decade, è rimasto ben poco (per non dire nulla).
Juventus: regina del mercato?
Dopo un mercato favoloso, i tifosi della Juventus non immaginavano di certo una partenza così disastrosa: 10 punti in 7 giornate. Con appena 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri si presenta così alla sosta delle Nazionali. Se a questi risultati si sommano anche le 2 sconfitte in Champions League, il gioco è fatto. E allora viene da chiedersi: ma davvero la Juventus è stata la regina del mercato? Dopo aver acquistato Di Maria e Pogba a costo zero, tutti i tifosi della Vecchia Signora pregustavano un avvio scoppiettante di stagione. Per non parlare dello scippo di Bremer all’Inter o dell’acquisto di Kostic presentato come uno dei migliori assist-man in circolazione. Ma allora qualcosa deve essere andato storto: che sia colpa dell’allenatore o di chi ha valutato questi giocatori come indispensabili al gioco di Allegri?
La Juve ha scelto il nuovo ds: piace Tare della Lazio
Alla Juventus piace Igli Tare come eventuale futuro ds bianconero. E allora le teste che potrebbero saltare, insieme a quella di Allegri, sono quelle dei dirigenti della Juventus. Alla società bianconera, come dichiarato da Er Faina su Twitter, piacerebbe Igli Tare.
L’ex giocatore della Lazio era stato assoldato da Lotito nel 2008 per un ruolo dirigenziale nel club, in veste di coordinatore dell’area tecnica. L’anno successivo consegue a Coverciano il diploma di direttore sportivo a pieni voti e nel 2015 riceve l’Italian Sport Awards, evento che premia le eccellenze dello sport italiano. Che sia lui la scelta giusta per la società bianconera?