Aumenta la polveriera in casa Juve, che oltre ad Allegri ha anche un caso vistoso con il capitano Leonardo Bonucci, da affrontare quanto prima. Problemi su problemi per il club bianconero, che ora dovrà prendere delle decisioni nette per non rovinare definitivamente una stagione.
Juventus nei guai, problema col capitano
Sta diventando davvero una pentola a pressione l’ambiente di Vinovo e della Continassa, mai come in questo periodo stanno emergendo tutti i nodi della piazza bianconera. Evidentemente, se nella scorsa stagione molti problemi sono stati celati, ora emergono in tutta la loro potenza e fragore.
La Juve ha un problema con Allegri ma anche con Bonucci, il capitano ora è sul banco degli imputati. Ci entra non tanto a sorpresa e potrebbe restarci per molto tempo, sintomo e segnale di qualcosa che si è rotto nell’ambiente.
Bonucci furioso, i motivi
Raccogliere i cocci è ciò che dovrà fare la squadra bianconera in questo periodo di pausa per le nazionali. Quindici giorni di tempo per riportare il sereno, dalla sconfitta contro il Monza al posticipo di domenica 2 ottobre contro il Bologna, cosa ci sarà in casa bianconera?
Proprio la gara di ieri ha aumentato il conflitto tra la Juve e Bonucci, a causa di Allegri. La panchina del capitano non è stata digerita, secondo la Stampa era abile e arruolabile per andare in campo. Il centrale difensivo ha visto tutta la gara dalla panchina, ivi compreso il gol preso da Gtkjaer su disattenzione di Gatti, suo sostituto.
Juve, Bonucci potrebbe andare via
La soluzione potrebbe anche essere drastica, il club dovrà prendere delle decisioni. Questa dirigenza dovrà intervenire per non essere messa proprio fuori, si partirà quindi da un chiarimento necessario ma che potrebbe non essere risolutore.
Bonucci capitano della Juve e il tecnico Allegri dovranno confrontarsi, ma l’impressione è che possa ripetersi un caso Porto bis. A fine di quella stagione, il centrale andò al Milan salvo poi pentirsene un anno dopo e fare marcia indietro nello scambio con Caldara. Erano altri tempi, ora non ci sarebbe tutto questo margine di trattativa.
