L’esonero di Simone Inzaghi all’Inter è uno dei temi caldi per i tifosi e per la società nerazzurra. Il ko di Udine ha messo tutti in discussione, la squadra è in netta difficoltà e anche le scelte del tecnico continuano a non convincere pienamente tutto l’ambiente.
Esonero Inzaghi, le ultime
Diventa sempre più delicato quanto sta accadendo ai nerazzurri, ieri usciti sconfitti e domati dall’anticipo contro l’Udinese. Sconfitta pesante e meritata, i limiti sinora mostrati sono emersi in tutto il loro fragore, il tecnico è tra i maggiori imputati.
Tre sconfitte in sette gare non accadevano da dieci anni, e prima ancora le statistiche parlano degli anni Duemila. Non è rassicurante, nei tre casi precedenti la società nerazzurra risolse con l’esonero, ciò che teme Inzaghi all’Inter in questo mese di settembre. Ora c’è una deadline decisiva.
Inter, la decisione della società
Simone Inzaghi come Gasperini (lo accomuna la difesa a tre), Tardelli e altri predecessori dal grande cv ma in difficoltà evidente sulla panchina a San Siro. Rischia di sciogliersi già tutto il progetto, al di là delle dubbie sostituzioni e di uomini più o meno in forma.
La società nerazzurra comunque ha preso la sua decisione, l’Inter rimanderà l’esonero di Simone Inzaghi. Secondo Repubblica martedì o mercoledì si incontreranno il club con lo staff tecnico, analizzando nel dettaglio tutti i problemi e come poterne venire a capo. I nerazzurri vogliono evitare di fare come la Juve.
Fiducia a Inzaghi solo con i risultati
La chiave di tutto sta in una scossa da parte della squadra. Da una parte Inzaghi cercherà giustificazioni sullo status fisico dei suoi ragazzi, dall’altra il club chiederà al tecnico di non fossilizzarsi su poche idee di gioco e valutare – chissà – anche un cambio modulo.
Inzaghi eviterà l’esonero all’Inter solo se darà rassicurazioni alla società, prima del mondiale i nerazzurri vogliono essere tra le prime in classifica. Ciò vale per la Serie A, ma anche per la Champions considerando il girone di ferro che la vede contrapposta a un Bayern ancora troppo distante e a un Barcellona battibile ma solo restando sul pezzo.