Un altro esonero in Serie A è ciò che viene analizzato dai tifosi e della dirigenza di un club, l’opzione di un sostituto in panchina prende piede. Giorni calde per i movimenti degli allenatori, la pausa delle nazionali potrebbe facilitare il compito delle dirigenze.
Caos in panchina, un altro esonero
Non è un momento facile per molti allenatori nel massimo campionato, le prime giornate stanno mettendo un po’ tutti sotto esame. I risultati non arrivano e le piazze mugugnano, la stagione spezzettata non aiuta a ritrovare lo slancio.
In Serie A un nuovo esonero può essere presto ufficiale, ci sono delle indicazioni per questo avvicendamento. La situazione va analizzata a fondo, una grande piazza italiana attende news importanti per il suo futuro.
Serie A, sconfitta che non aiuta
Sono panchine bollenti nella massima serie, soprattutto considerando i risultati. La situazione più critica è alla Sampdoria, in Serie A la panchina di Giampaolo continua ad essere a rischio. Nonostante le dichiarazioni di Osti su Sky che ha confermato il tecnico anche per la gara contro il Monza, sembra esser data una sorta di ultimo appello. Se non farà punti, ci potrebbe essere l’avvicendamento.
Due le opzioni doriane, due ritorni per altro. Quello di D’Aversa, ancora sotto contratto con i liguri, oppure la possibilità di un Ranieri bis. Bisognerà fare decisamente in fretta se si vorrà cambiare, l’ex mister del Leicester sarebbe ambito anche altrove in panchina.
I sostituti sono già pronti
Il nome di Ranieri è quello più caldo, in panchina c’è sempre spazio per uno dei tecnici più esperti. È l’ipotesi che potrebbe prendere spazio alla Fiorentina, in Serie A dopo l’esonero di Italiano ci sarebbe il ritorno di Ranieri dopo circa venticinque anni.
Il mister con i viola vinse una Coppa Italia e una Supercoppa, tornerebbe con un club che lotta in Europa e alla ricerca di una rivalsa. Per ora Firenze non commenta, ma l’ipotesi sta avendo un suo perché considerando come la Fiorentina stia faticando molto in questo periodo della stagione. Inoltre, occhio ancora a Cioffi a Verona, non completamente al sicuro con gli scaligeri.
