L’ultimo weekend in Serie A ha lasciato pesanti strascichi con diversi errori da parte del VAR che ha compromesso l’esito di tre partite. Errore evidente nell’annullare il gol di Milik in Juventus-Salernitana, fallo ai danni di Martinez Quarta in occasione del sorpasso del Bologna ai danni della Fiorentina e tre rigori non assegnati in Lecce-Monza, di cui due ai padroni di casa, per falli di mano piuttosto evidenti.
Il presidente del Lecce contro gli arbitri
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani è intervenuto in diretta ieri sera a Telerama, nel corso di Piazza Giallorossa ritornando sugli episodi della sfida del Via del Mare contro il Monza. Queste le sue dichiarazioni riprese da CalcioLecce.it:
“Ci sono stati tutti i contatti ed i confronti che da un punto di vista istituzionale un club è tenuto ad avere con le istituzioni e con la classe arbitrale; da un po’ di tempo per i club è possibile interloquire tramite una serie di canali con i vertici arbitrali per avere un confronto, perché a caldo e lo confermo anche oggi non riuscivo a trovare un appiglio regolamentare per giustificare le decisioni arbitrali”.
Attacco alla classe arbitrale: il Presidente del Lecce chiede rispetto
I falli di mano di Molina prima e Pablo Marì dopo sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso con il Presidente del Lecce che si è scagliato contro la classe arbitrale dopo lo sfogo post partita:
“Quando parlo di appigli mi riferisco a quelle attenuanti che possono consentire all’arbitro di giustificare l’errore e renderlo meno macroscopico ma non c’è nulla che riesca ridimensionarli. Quello che mi fa piacere che dai confronti avuti con i vertici arbitrali sia emerso che sono due errori gravi e oggettivi, per distribuire le responsabilità sarebbe utile ricostruire i dialoghi tra arbitro e sala video e abbiamo richiesto anche i dialoghi, perché bisogna capire cosa si sono detti e lo sapremo, ovviamente”.
La richiesta del Presidente del Lecce
“Ora come club vogliamo vedere che conseguenze avranno questi due errori sui diretti interessati. I punti persi ieri non ce li restituirà nessuno, ma per essere rispettati – come siamo su tutti i tavoli – abbiamo degli strumenti che ci fornisce il sistema. La cosa importante è che questi episodi provochino voglia di andarci a riprendere il maltolto sul campo”.