Momenti concitati nel post partita di Napoli-Spezia con Spalletti che ha avuto una lite con un giornalista in conferenza stampa. Ecco cosa è successo e soprattutto quali sono i motivi che hanno portato il tecnico dei partenopei ad avere una discussione con uno dei giornalisti più amati a Napoli.
Napoli-Spezia, le dichiarazioni di Spalletti nel post partita
Il Napoli batte 1-0 lo Spezia nel finale anche se nel post partita ci sono stati attimi di nervosismo in conferenza stampa tra Spalletti e un giornalista. Forse nervoso per quanto successo nel finale, quando è stato espulso dopo aver avuto una accesa discussione sia con l’arbitro e con la squadra avversaria.
Il tecnico ha quindi deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa andando a criticare duramente un cronista per quanto successo nei giorni scorsi. Queste le parole riportate da TuttoNapoli.net e rivolte ad Auremma: “Quando avrei detto che io ho litigato con tutto lo spogliatoio? Lei me lo deve dire, ha trovato un cliente scomodo. Lei è un anno e mezzo che parla di me, lei non si fa mai vedere e poi parla di me“.
Spalletti su Raspadori: “E’ sempre stato in partita”
Luciano Spalletti nel post partita di Napoli-Spezia ha dovuto prendere le difese proprio dell’uomo match Raspadori: “Mettendolo dentro al campo, aveva meno possibilità di sfruttare le proprie caratteristiche e puntare l’uomo, ma è sempre stato in partita e ci ha permesso di legare il gioco. Poi quando l’ho messo a sinistra, qualche volta ha chiuso e ha fatto gol nella sua posizione. Ci ha dato la possibilità di gioire“.
Una rete che ha consentito ai nerazzurri di portare a casa tre punti fondamentali e soprattutto dare una svolta importante alla sua stagione.
Spalletti: “Vi spiego l’importanza di quella vittoria”
Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN, riportato da tuttomercatoweb.com, nel post di Napoli-Spezia ha svelato anche l’importanza della vittoria: “Questa era una sfida da vincere e sul piano del gioco abbiamo meritato i tre punti. Sicuramente abbiamo dimostrato di essere pazienti e di avere qualità, ma non bisogna accontentarsi perché non sempre arrivano i tre punti“.
