In casa Juventus continua a tenere banco l’infortunio di Rabiot. Il francese salterà la sfida con la Fiorentina e in queste ultime ore arrivano novità sui propri tempi di recupero. Ecco quando rientrerà a disposizione per consentire ad Allegri di avere una chance in più a centrocampo.
Juventus: infortunio Rabiot, ecco come sta
L’infortunio di Adrien Rabiot in casa Juve spaventa e non poco Allegri. Come ben sappiamo, nonostante le diverse voci di calciomercato, il tecnico bianconero non ha mai dato il via libera alla cessione proprio perché puntava molto su di lui e per questo motivo la notizia dello stop ha preoccupato molto i tifosi ed anche lo stesso allenatore.
Intanto, nelle ultime ore sono arrivate delle notizie importanti sul francese e andiamo a vedere nei dettagli gli eventuali tempi di recupero del giocatore transalpino.
Come riportato da Tuttosport, l’infortunio di Rabiot non avrà tempi di recupero molto lunghi e lo stop sembra essere precauzionale in vista del PSG.
Infortunio Rabiot: i tempi di recupero
Per questo motivo l’infortunio di Rabiot non preoccupa molto la Juventus. Dalle ultime indiscrezioni, il francese ha rimediato una botta durante l’allenamento e da qui l’idea di un recupero già con il PSG potrebbe essere molto importante. Vedremo se alla fine Allegri lo avrà già da domani a disposizione oppure dovrà fare un passo indietro.
La speranza naturalmente è quella di vederlo il prima possibile in campo proprio perché a centrocampo ci sono diverse assenze e c’è voglia da parte dello stesso giocatore di dare una mano importante a tutto il resto della squadra.
Ultime Juventus: Paredes al posto di Rabiot contro la Fiorentina
L’infortunio di Rabiot dovrebbe portare la Juventus a puntare subito su Paredes con la Fiorentina. Si tratta di un cambio sicuramente importante e per questo motivo Allegri può tirare un sospiro di sollievo importante almeno fino a quando il francese non rientrerà in campo.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e quando Allegri potrà contare su tutta la rosa a disposizione.
