Amine Gouiri è il colpo di calciomercato di una big italiana, che lo porta in Serie A in maniera sorprendente. Sono in pochi a conoscere il talento e le qualità del giovanissimo attaccante francese, c’è un blitz in vera regola per portarlo subito nel nostro campionato.
Calciomercato, Gouiri va in un top club
È stato uno dei calciatori rivelazione del Nizza e ora potrebbe arrivare in Italia, portando magia e anche un po’ di leggiadra in attacco. Amine Gouiri è il nome sull’agenda del calciomercato anche in Serie A, una big lo sta prendendo.
L’attaccante del Nizza vuole a tutti i costi una grande opportunità nel nostro campionato, che arriva praticamente sotto traccia. Nel ballo dei soliti noti, un club italiano è andato dritto all’obiettivo, cercando di intavolare la trattativa per bruciare tutte le eventuali concorrenti.
Ecco l’offerta di una big italiana
Lo riporta l’Equipè ed è la notizia che segna un po’ la domenica pomeriggio. Il calciatore è stato cercato in passato dal Real Madrid, nonché da altri top club meravigliati dai suoi progressi in Ligue 1 con Galtier. Andato via il maestro, vuole andare via anche lui ma non al Paris Saint Germain.
La Juve è la big italiana che si è mossa nel calciomercato per Gouiri, un calciatore che può arrivare in prestito con diritto od obbligo di riscatto. Arrivabene ha fiutato l’affare, anche se la quotazione del francese non è delle più leggere, anzi.
Gouiri, blitz della Juve per averlo
Non è solo la Juve a interessarsi a Gouiri nel calciomercato, ma è la sola big a puntarlo in Serie A. Questo sembra essere un gran vantaggio, anche perché le concorrenti sono il Lione e il Rennes, che più di tanto non possono smuoverlo, mentre l’attenzione va aumentata per i movimenti di qualche club di Premier League.
I bianconeri hanno proposto un prestito con diritto di riscatto intorno ai 30 milioni di euro. In caso positivo, la Juve avrebbe un jolly in più ma – molto probabilmente – potrebbe far partire proprio Moise Kean: anche un’ipotesi scambio con il Nizza non è da smentire a priori.
