Potrebbe presto arrivare il primo esonero in Serie A. Il presidente, infatti, non è assolutamente soddisfatto del tecnico e degli ultimi risultati ottenuti in questo avvio di campionato: ecco perchè si inizia a valutare la possibilità di un nuovo allenatore per il Monza, con il futuro dell’ex Crotone sempre più in bilico.
Monza, Stroppa a rischio esonero: deciso il futuro dell’ex Crotone
Tre sconfitte in altrettante partite per la squadra del presidente Berlusconi: 1-2 in casa col Torino e ieri contro l’Udinese e 4-0 in trasferta a Napoli.
Una salvezza che rischia di complicarsi soprattutto dopo la campagna acquisti faraonica di Galliani e Berlusconi: tantissimi dubbi su chi sarà l’allenatore del Monza per il prosieguo della stagione.
Il futuro dell’ex tecnico del Crotone sulla panchina dei brianzoli sembra avere le ore contate con l’argomento nuova guida tecnica rimandato di giorno in giorno. E’ chiaro come il club biancorosso possa cambiare allenatore e questo è un chiaro segnale da parte della dirigenza da qui alle prossime giornate.
Monza, via Stroppa: annuncio nelle prossime ore per un nuovo allenatore
Intanto il futuro di Stroppa sulla panchina del club del presidente Berlusconi non è scontato: la prossima partita potrebbe essere determinante per lui.
La Gazzetta dello Sport però racconta il possibile esonero di Stroppa sottolineando come le prossime partite stabiliranno il destino di un nuovo allenatore al Monza. La dirigenza brianzola non è per niente soddisfatta delle prime uscite stagionali, nonostante la campagna acquisti faraonica.
Monza, prossima partita già decisiva per Stroppa
La volontà del Monza è quella di puntare su Stroppa almeno per la prossima partita come rivelato in queste ultime ore di calciomercato con la dirigenza lombarda che ha manifestato la voglia di cambiare aria dopo le prime gare ufficiali fallimentari.
Dopo la nomina del nuovo allenatore, il Monza si appresta a programmare le ultime mosse sul mercato: ultimi giorni infuocati, con i nomi più accreditati che sembrano essere quelli di Roberto Donadoni e Roberto De Zerbi.
