Alessio Cragno e il Monza potrebbero già salutarsi in questo calciomercato. Si sta creando una sorta di caso intorno al portiere, che era arrivato in Brianza con grandi ambizioni dopo aver lottato nel Cagliari nelle ultime stagioni e aver conquistato la Nazionale. Le cose però non stanno andando bene e il portiere potrebbe già cambiare aria.
Calciomercato, Cragno e il Monza ai saluti
Arrivato con tante speranze, può partire con tanta delusione. Una vicenda a sorpresa può lanciare gli ultimi giorni di mercato creando una sorta di effetto domino a scompigliare il mondo dei portieri. Alessio Cragno arrivato nel calciomercato del Monza a luglio, potrebbe già partire dal club neopromosso.
Il club di Galliani e Berlusconi appare in evidente difficoltà, non è un momento facile per il gruppo che in Serie A si aspettava anche un altro tipo di esordio. Due sconfitte prese, sei gol subiti, voci su panchine che traballano: c’è di tutto da mettere in conto.
Ecco perché il portiere andrà via
Proprio partendo dalla panchina c’è la matrice di tutto. Intanto, le due consecutive fatte dal portiere ex Cagliari, in favore di De Gregorio. Poi, proprio chi prende le scelte dalla panchina, ovvero Giovanni Stroppa. L’allenatore del Monza, come riportato nella conferenza da Fantacalcio.it, ha difeso le sue scelte: «Porto avanti la scelta Di Gregorio, senza dubbio», parole che non sono piaciute ovviamente all’ex Cagliari.
Nel calciomercato sembra così un invito alla partenza per Cragno, dal Monza verso un altro club di Serie A. L’ipotesi cresce in queste ore, proprio perché nella massima serie ci sono ancora posti vacanti.
Cragno in A, ipotesi calde per lui
Se un portiere che prende sei gol come Di Gregorio non è messo in discussione e scavalca il quarto portiere della Nazionale, c’è qualcosa che non va. Cragno aveva giocato con il Monza in Coppa Italia, non ha evidentemente convinto Stroppa ed ora è appetibile dal calciomercato.
L’opzione Torino potrebbe essere concreta se Milinkovic Savic non convincerà nelle prossime due gare, Cragno arriverebbe in prestito. Di certo tutto ciò era davvero inimmaginabile qualche settimana fa.
