Milan: 4 punti nelle prime due giornate, tra mercato e consigli per sui nuovi arrivi, le dichiarazioni giornalista Luca Serafini, in esclusiva su Calciomercatotv.it. Queste le sue considerazioni anche in chiave mercato sulla formazione allenata da Stefano Pioli.
Calciomercato Milan, il sostituto di Kessiè ancora non trovato
A centrocampo il Milan ha perso Kessie, che ancora non è stato sostituito: “Il mercato è difficile. Il miglior candidato era Renato Sanches ma sappiamo com’è andata. Pobega e Adli sono due grandi prospetti, non si possono caricare subito di responsabilità. Credo che da qui all’1 settembre qualcosa accadrà”.
De Ketelaere e Adli sono i nuovi volti del mercato rossonero: “Hanno tecnica, voglia, capacità. Vanno attesi: con i giovani bisogna avere pazienza, ma ho molta fiducia in loro”.
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Intervista Serafini: Kjaer, questioni rinnovi
Rafael Leao, Kalulu e Bennacer vanno blindati. A che punto siamo con le trattative?
“So solo che procedono”. Cosa dovremmo aspettarci dal mercato? “Continuo a leggere e sentire di un centrocampista e un difensore, con Maldini e Massara e lo scouting rossonero sono schierato. Le possibilità sono diverse, troveranno quella che incastra tutti i tasselli. Rebic e Brahim? Devono avere continuità. A Bergamo la linea offensiva del primo tempo ha fatto tutta un passo indietro”.
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Un focus sul campionato dopo la vittoria dello Scudetto della passata stagione
Vittoria in casa contro l’Udinese e pareggio a Bergamo contro l’Atalanta: quattro punti per il Diavolo nelle prime due uscite stagionali. L’intervista di Serafini si conclude su un giudizio sul tipo di campionato che dovremmo aspettarci:
“Molto difficile, equilibrato, costellato di impegni a causa di un calendario folle. La riforma è necessaria, la tematica va affrontata e risolta. Non si possono giocare 21 partite in un mese e mezzo, più di 50 all’anno. È una mentalità scriteriata, le società devono prendere posizione alla svelta. Ne va dello spettacolo e dell’integrità degli atleti”.
Si ringrazia Luca Serafini per l’intervista e per la cordialità dimostrata ai nostri microfoni.