Il calciomercato riprende con colpi e trattative, gli affari non si fermano nemmeno oggi. A ormai una decina di giorni dal termine della sessione estiva, le squadre cercano di velocizzare i loro affari, proprio perché il campo sta dando già i primi importanti responsi.
Colpi in arrivo, gli affari di oggi
Stanno diventando giorni decisivi per piazzare colpi favolosi. Le squadre italiane non hanno smesso di cercare, ci sono operazioni da compiere in modo decisivo. Il calciomercato regala sempre affari e colpi di giornata, o almeno trattative che ripartono con slancio.
Si valuta anche il campo, due squadre hanno bisogno necessariamente di un difensore. Il Monza per via di Ranocchia e l’Atalanta per sostituire Djmsiti: in quest’ultimo caso, arriverà un big italiano alla corte di Gasperini. Difensori che si muovono anche all’estero, Varane sta terminando la sua avventura al Manchester. Il francese troverà una nuova meta in un top club.
Calciomercato, trattative che accelerano
Andando per reparti – quindi – è il turno delle trattative per i centrocampisti, i colpi nel calciomercato sono sempre in guardia. Zaniolo è l’elemento che tiene tutti sulla corda, il calciatore della Roma ha tante pretendenti e la sua permanenza rimane sempre in bilico, l’infortunio del giorno contro la Cremonese come sarà assorbito?
Per i centrocampisti, c’è qualche novità concreta anche per Leandro Paredes. L’argentino può non andare alla Juve, ma ritornare ugualmente nel nostro campionato. Una soluzione che diventa così spiazzante.
Le ultime di giornata sul mercato
C’è movimento inevitabilmente per quanto riguarda l’attacco. La stessa Juventus già citata punta a fare il colpo in attacco, bloccando un bomber dall’usato sicuro. Il calciomercato dei colpi e delle trattative ha tanti interrogativi per la giornata, che dovranno essere sbloccati necessariamente nelle prossime ore.
La Juve ha bisogno di una punta, ma Depay può guadagnare più di Vlahovic facendo la riserva? C’è il rischio che qualche big abbia un po’ di sovrabbondanza? L’Inter potrebbe cedere all’ultimo minuto uno tra Dzeko e Correa, soprattutto il bosniaco – pur mandato in campo con fiducia da Inzaghi – rimane sempre un elemento da poter cedere: i nove milioni annui di ingaggio sono e saranno il motivo scatenante.